2014 - Pagina 8 di 12 - CARITAS TARVISINA

20 GIUGNO Giornata mondiale del rifugiato: appello dalle Caritas del Mediterraneo

Proteggiamo il nostro futuro Le persone coinvolte in migrazioni forzate, nel mondo, sono più di 45 milioni. Decine di migliaia sbarcano sulle nostre coste: cercano pace, sicurezza, democrazia, dignità, benessere. Italia ed Europa stentano a sviluppare politiche di accoglienza generose e realistiche, coordinate e condivise. Non assicurare ai rifugiati il rispetto dei diritti umani fondamentali,

Guarire dalla corruzione

In questi giorni gli ultimi scandali legati all’Expo 2015 e al Mose di Venezia hanno portato un duro colpo alla fiducia e alla speranza di molti cittadini italiani. Molti uomini che ricoprono cariche istituzionali e di responsabilità a livello civile ed anche religioso, hanno fallito il loro compito di salvaguardare i criteri dell’equità e della

REPORT DOPO LE MISSIONI DI CARITAS SUL CAMPO

[slideshow_deploy id=’1837′] Contesto generale  Il 15 maggio ha inizio in Serbia una delle più grandi catastrofi naturali degli ultimi secoli a causa della serie di inondazioni che hanno colpito una vastissima area del paese, fenomeni verificatosi anche nella vicina Bosnia Erzegovina e Croazia. L’area più colpita è stata la Serbia centrale e occidentale, ma si

TRE SETTIMANE DOPO LE ALLUVIONI IN BOSNIA E ERZEGOVINA

CONTESTO GENERALE A partire dal 14 maggio scorso la Bosnia Erzegovina, insieme alle vicine Serbia e Croazia, è costretta ad affrontare un’emergenza senza precedenti nella sua storia moderna, a causa delle immense inondazioni che hanno colpito il paese. A finire sott’acqua sono state soprattutto la Bosnia centrale, il Cantone della Posavina a nord-est del paese e molte zone dell’area di Banja

Serbia, 10 GIORNI DELL’EMERGENZA ALLUVIONI

La situazione lentamente si sta stabilizzando in Serbia, anche se in alcune zone rimane alta l’allerta per possibili frane e smottamenti, fenomeni che continuano a verificarsi nonostante sia stato revocato lo stato d’emergenza. Continuano a far paura anche i livelli dei fiumi, ancora ampiamente sopra la media, e le condizioni degli argini ancora esistenti, fortemente

Alluvione nei Balcani

Diventa difficile riassumere quanto sta succedendo inBosnia Erzegovina e in Serbia negli ultimi giorni, a seguito delle alluvioni che stanno devastando molte aree dei due paesi e che hanno poi colpito anche laCroazia. Le notizie tragiche si susseguono da giorni e da ogni parte: intere città sotto acqua, senza elettricità, ponti crollati, strade allagate, frane che si portano

L’ospitalità del cuore

Quanto difficile è sradicare l’egoismo che abita il nostro cuore. In questi giorni ho bussato a molte porte per chiedere l’ospitalità per dei fratelli che ancora non conosco, ma che fra poco come pacchi postali verranno recapitati nella nostra Provincia. Provo grande amarezza e tristezza nel cogliere come la logica di Ponzio Pilato sia quella

Stragi in Sudan e Sud Sudan: appello Caritas

Da Caritas aiuti e nuovo appello per fermare le stragi in Sudan e Sud Sudan In Sud Sudan è in atto un nuovo, drammatico genocidio. Sotto gli occhi attoniti e inermi dell’Unione Africana, delle Nazioni Unite e della comunità internazionale, si sta compiendo una strage di civili innocenti, vittime degli scontri tra Governo e milizie ribelli e

Emergenza profughi: serve il tuo aiuto!

Visto il dramma umano che si sta consumando sulle nostre coste, Caritas Tarvisina sta facendo la sua parte per accogliere alcuni dei profughi giunti nella nostra provincia. Abbiamo bisogno del tuo aiuto! Diventa volontario e aiutaci ed aiutaci a migliorare la vita di questi fratelli in fuga da fame, miseria ed ingiustizia! Inviaci il tuo

ALLUVIONE MARCHE: L’INTERVENTO CARITAS

Vicinanza e aiuti concreti. Dalla Cei un milione di euro dai fondi otto per mille. “Accompagnare la popolazione colpita, facendoci prossimi alle Caritas locali e sostenendone gli sforzi, non solo nell’emergenza, ma anche nella prospettiva della ricostruzione”. Questo il messaggio che don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, ha voluto ribadire con la sua visita nelle