2016 - Pagina 4 di 5 - CARITAS TARVISINA

Venite e vedrete – resoconto e documenti

SFOGLIA IL BILANCIO L’esperienza del Venite e vedrete di sabato 7 maggio ha lasciato un segno profondo ed indelebile in quanti vi hanno partecipato. Nella semplicità di alcune ore trascorse nella comunione e nella serenità, ognuno ha potuto toccare con mano la ricchezza e la bellezza dell’altro. Si è respirato un clima di famiglia e

“Venite e vedrete”

“Venite e vedrete” è una opportunità, un invito che la nostra Chiesa diocesana si da, aprendo le porte della Casa della Carità, per guardare con stupore e meraviglia i passi compiuti nella comunione e nella condivisione con molti fratelli in difficoltà. Vuole essere un convenire attorno all’amore di Cristo per riscoprire la bellezza del camminare

Un nuovo inizio

Quando papa Francesco ha annunciato il Giubileo straordinario della Misericordia ho percepito in me e attorno a me il ravvivarsi di una fiducia e speranza da tanto tempo arenata nei bassifondi di una sterile sopravvivenza. Quest’anno santo è una occasione di grazia per lasciare che lo Spirito Santo riaccenda nei nostri cuori il desiderio della

TERREMOTO ECUADOR: LA CARITAS SI ATTIVA

Da Caritas Italiana un primo contributo per gli aiuti d’urgenza “L’aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno”. Queste le parole  di Papa Francesco dopo il grave sisma che ha colpito la costa nord dell’Ecuador, in particolare le province di Esmeraldas e Manabí. È ancora provvisorio il numero delle vittime, dei feriti

GRECIA: LA VISITA DEL PAPA. L’IMPEGNO CARITAS

Il Papa ha accolto l’invito del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e dell’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia a visitare insieme l’isola di Lesbo che lo scorso anno ha visto sbarcare più della metà del milione di profughi della rotta balcanica. Uomini, donne, bambini disperati ai quali dal 20 marzo scorso, data

“Accogliere i forestieri”

In questo determinato tempo storico “accogliere i forestieri” è indubbiamente l’opera di misericordia che ci interpella in modo molto forte e che ci invita a fare verità. Da molti mesi il fenomeno migratorio è sotto la luce dei riflettori. Ogni giorno il dibattito sull’immigrazione si accende e molte volte assume toni aspri, prestando il fianco

“Buona Pasqua”

Carissimi, è con grande gioia che mi rivolgo a ciascuno di voi per portare il lieto augurio di una Santa Pasqua, all’insegna della misericordia e della pace del Risorto. Porto ciascuno nel cuore con una intensità e un affetto del tutto particolari. Nella carità del Cristo ognuno mi è diventato caro e rendo lode a

Non di sole parole…

In questo Anno della Misericordia l’appello forte che ci viene dal Vangelo è quello di prendere consapevolezza che l’ingiustizia e l’inequità continuano a generare sofferenza e diseguaglianza. Non è però sufficiente aprire gli occhi, è necessario sporcarsi le mani, mettersi in gioco. È importante che impariamo a declinare nella concretezza di scelte quanto il Signore,