La formazione nelle scuole nasce da una domanda, ovvero come poter incontrare i giovani oltre le loro appartenenze. La risposta è stata la scuola.
Incontrare i giovani a scuola, infatti, ci permette di incontrarli “tutti”, nessuno escluso, oltrepassando la soglia della sicurezza per entrare nella zona a “rischio” dell’essere umano, obbligandoci a fare i conti con quello che ci piace ma anche con ciò che non ci piace, con quello che ci aspettiamo ma anche con l’imprevisto, con chi ti è affine ma anche con chi ti si oppone.
I giovani vanno visti come giovani, con le loro ricchezze e le loro debolezze, con il loro entusiasmo e le loro paure, ed è necessario mettersi in loro ascolto. Ascoltare significa fare spazio alle domande, ai dubbi, ai desideri che abitano il cuore delle nuove generazioni. In questo senso, è essenziale donare del tempo, avere la pazienza di maturare insieme dei processi di condivisione e di comunione dove l’apporto di ciascuno diventa ricchezza.
I giovani sono il nostro futuro, ma non dimentichiamo che sono parte viva anche del nostro presente e che la loro presenza è importante, quasi fondamentale per il presente e il futuro della cultura della prossimità. Ci appare chiaro come, per questa fascia di persone, sia importante che la formazione si coniughi all’azione: imparare facendo, prendere forma mettendosi in discussione in prima persona, sporcandosi le mani.
Gli eventi che hanno caratterizzato il precedente anno scolastico e che hanno indotto ad utilizzare la didattica a distanza come modalità alternativa alla presenza in aula per continuare la relazione formativa con gli studenti, hanno portato a mantenere la possibilità di essere usufruiti anche interamente online attraverso il tutoraggio e l’accompagnamento di un operatore della Caritas. Rimaniamo comunque convinti che la formazione in presenza riveste un’importanza significativa e insostituibile e per questo motivo i percorsi formativi che ogni scuola può scegliere possono essere costruiti integrando diverse possibilità di interazione e incontro con i formatori Caritas.