Editoriali Archivi - Pagina 25 di 29 - CARITAS TARVISINA

Misericordia io voglio e non sacrifici

Celebrazione apertura anno pastorale                                           Chiesa di San Nicolò, 18 settembre 2015 Premessa. Questo nuovo anno pastorale, di cui celebriamo questa sera l’apertura, è un grande dono che viene affidato dal Signore alle nostre mani perché possa essere abbondante di frutti di carità e di vita nuova per ogni uomo. Papa Francesco ha voluto che in

Una strada diversa è possibile

In questi giorni si sono scatenate delle polemiche, oserei dire incresciose e sterili, nei confronti delle istituzioni, compresa anche la Chiesa. Non sono mancati toni di provocazione e affermazioni di bassa levatura che, da una parte e dall’altra, hanno avuto solo l’effetto di indebolire le istituzioni e di renderle sempre meno credibili. Si continua una

Ripartire dall’Amore Crocifisso

In questo tempo, ascoltando molte persone ho potuto constatare come il clima sociale sia profondamente avvelenato. C’è una rabbia repressa che sta montando e che spinge verso direzioni e derive molto pericolose. Ognuno avverte il peso delle proprie fatiche e difficoltà e accusa gli altri, rivendica una giustizia sommaria. La fiducia nell’altro si indebolisce e

Osare oltre ogni umana speranza

In questo ultimo periodo mi sono ritrovato più volte ad avere il cuore oppresso da mille pensieri e preoccupazioni. Il vento della sfiducia e del pessimismo ha toccato anche la mia esistenza. Come Abramo ho fatto esperienza di rinchiudermi nella tenda dei miei pensieri, dei miei calcoli e delle mie piccole vedute. Inevitabilmente l’orizzonte si

Con occhi diversi

Gli eventi che il 26 giugno hanno insanguinato l’umanità, sono stati sintetizzati dai mass media nell’espressione “venerdì nero”. Ogni giorno ad ogni latitudine e longitudine del globo ci sono milioni di persone che vivono il loro venerdì di passione, sofferenza e morte. E tutto questo, purtroppo, scorre via nella totale indifferenza dei più, anzi spesso

Abitare con coraggio il cambiamento

Quanto è successo martedì 9 giugno, con l’abbandono di 14 profughi a Montebelluna e la collocazione di oltre 50 persone nell’area dell’ex caserma Salsa, è stato un colpo micidiale per il cuore e per il cammino di tutela dei diritti di cui questa terra veneta deve andare fiera. Ripenso a quei momenti vissuti in prima

Basta un po’ di polenta

La celebrazione della festa della repubblica ci invita a far memoria di quella scelta che gli italiani hanno fatto il 2 e 3 giugno del 1946, dopo la caduta del fascismo, scegliendo come forma di governo la repubblica rispetto alla monarchia. È una data che riassume il cammino di un popolo, fatto di gioie e

Non basta vergognarsi, è necessario restituire

La scorsa settimana Federica Mogherini, l’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha affermato che “è una vergogna che l’Europa si svegli solo dopo tragedie nelle quali il mare ha inghiottito centinaia di persone, spezzandone definitivamente i sogni e la vita. Con tutto il rispetto che nutro per le

Il volto della Vita

In questo tempo i segni di dolore e morte che appaiono davanti ai nostri occhi sono veramente tanti e talvolta rischiano di farci sprofondare in una triste e fatalistica rassegnazione. Dinanzi all’ennesimo e drammatico naufragio nel mare Mediterraneo in cui sono morte più di 900 persone, dinanzi ai drammi di guerre assurde come quelle in

La via della solidarietà

L’umanità sta attraversando un momento molto difficile. La deriva verso i lidi agognati del benessere ha comportato lo smarrimento della rotta verso il bene, con la conseguenza che si è acuito sempre più il divario tra ricchi e poveri. E, al di là degli slogan ad effetto, ciò che impressiona di più è che, nella