Editoriali Archivi - Pagina 9 di 29 - CARITAS TARVISINA

Tendi la tua mano al povero

Un mondo nuovo, una chiesa nuova non li troveremo mai già fatti e confezionati, ma siamo chiamati a costruirli, tirando fuori quello che abbiamo dentro, ciò che è stato seminato in noi da Dio. La pandemia ha segnato quest’anno le nostre vite e anche l’azione pastorale della chiesa e di Caritas. Come ogni anno avevamo

Famiglia come? Famiglia per chi?

“La fraternità, l’avere a cuore le sorti di ogni uomo non è questione di buon cuore, ma è l’identità e la verità dell’essere famiglia” Papa Francesco, in questo tempo di pandemia e di grave difficoltà per l’intera umanità, ci ha fatto dono il 4 ottobre della sua enciclica Fratelli tutti, che si pone in continuità

Il valzer delle ipocrisie

Tra qualche settimana i giornalisti, verranno a chiedere cosa si metterà in atto per l’emergenza freddo (…). Comincerà così, per un periodo, il valzer delle ipocrisie, in cui si promettono scelte e cambiamenti in breve tempo. (…) Si risolverà, come ogni anno, in un nulla di fatto. La pandemia, che sta costringendo in maniera violenta

La meta più bella

Sono orgoglioso della mia terra, sono orgoglioso di questo rugby, sono orgoglioso di conoscere Alberto, sono orgoglioso di questa scelta, segno luminoso in questo tempo di buio.   Ogni giorno ricevo in dono la possibilità di toccare con mano il mistero dell’umano, la bellezza di situazioni di gioia e di amore insieme al dolore per

Testimone di fraternità e solidarietà

 “…ciò che alla fine resta e vince sopra tutto è l’amore di Gesù Crocifisso Risorto. Ce lo ricordano le lacrime di molti poveri che don Roberto ha sempre accolto con il sorriso e con il cuore. E questo pianto di molti è più luminoso e forte, del gesto efferato, compiuto da un solo uomo accecato

AAA responsabilità cercasi

“Non c’è Cristo, né Jahweh, né Allah, né Shiva, né altro Dio che tenga testa all’idolo denaro che sembra appagare le tre tentazioni dell’avere, del potere, del dominare” La vita di una comunità si snoda su diversi livelli: sociale, economico, etico, religioso, politico. Tutte queste visioni dovrebbero concorrere al bene comune. Una comunità, una società

Abitare questo nostro tempo

Sono molto preziosi gli interventi che si fanno a favore delle persone in difficoltà, per i più poveri, ma ancor più significativo è il cammino fatto insieme, è il camminare con. Non è sufficiente fare qualcosa per i poveri, è necessario stare con loro, condividere i loro sogni e i loro incubi.   La storia

IL GIGANTE HA I PIEDI DI ARGILLA

    Quello che a noi manca è una santa Collera, una santa Collera! La temerarietà che scaturisce dalla conoscenza di Dio e dell’umanità, la capacità di indignarsi quando la giustizia giace prostrata sulle strade e quando la menzogna furoreggia sulla faccia della terra, una santa collera contro tutto ciò che nel mondo è ingiusto.

Fare la differenza

  La responsabilità di ognuno è sollecitata direttamente: non solo quando possiamo influenzare con le nostre decisioni il corso degli eventi, ma anche in quanto semplici consumatori, chiamati ad effettuare le nostre scelte in una prospettiva di attenzione a una dimensione di sobrietà e di rispetto nei riguardi della dignità umana e del pianeta. Il

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

La scelta preferenziale dei poveri è fatta di atteggiamenti interiori che siamo chiamati a tradurre in scelte concrete. Il prendersi cura di una persona in difficoltà chiede di realizzare delle azioni che sono a suo favore. È necessario sporcarsi le mani, giocarsi fino in fondo senza paura. Il prendersi cura implica una serie di scelte