Eccedenze Alimentari 2017 - CARITAS TARVISINA

Eccedenze Alimentari 2017

Caritas Tarvisina ha aderito, da due anni, ad un protocollo di intesa con la catena Last Minute Market per il ritiro delle eccedenze alimentari a titolo gratuito presso tre supermercati della zona di Treviso. Due volontari a turno si occupano del ritiro della merce per tre giorni a settimana. Accanto al recupero delle eccedenze alimentari riceviamo regolarmente da privati, aziende agricole o cooperative sociali altri prodotti alimentari che vengono destinati principalmente alla mensa serale della Caritas ma anche ad altri enti (comunità e case di accoglienza, associazioni Onlus e famiglie bisognose) creando così una rete solidale a cui i prodotti possono essere destinati e continuando la nostra “lotta contro lo spreco”.


Ultime notizie

Terra Santa – emergenza Medioriente (aggiornamento marzo 2024)

Il conflitto tra Hamas e Israele, innescato il 7 ottobre dall’attacco terroristico alla popolazione israeliana, ha raggiunto ormai proporzioni immani, non solo a Gaza e in Israele, ma anche in tutti i Territori Palestinesi Occupati (Cisgiordania) e in Libano. La tensione è ormai altissima in tutta la regione, con episodi bellici e terroristici in Siria,

Ucraina. Due anni senza pace

Due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, due anni di violenze, di crisi economica, di incapacità da parte della comunità internazionale di trovare soluzioni alle controversie che non prevedano l’uso delle armi. In questa situazione la comunità cristiana si è messa a fianco delle vittime e delle persone che hanno perso tutto o sono

La solidarietà con il Mali è scambio che arricchisce

Ahmadou Tounkara, 58 anni, sposato e con due figli, è il promotore del progetto della Caritas tarvisina “Coltiviamo la speranza” a Toukoto (Mali). Dopo essere giunto in Italia nel 1988, con una borsa di studio, a seguito del colpo di Stato del 1990 non gli viene rinnovata; così, ha cominciato a lavorare restandovi per 30

Oltre mille persone alla Marcia diocesana della pace

Una pace non astratta, quella invocata e raccontata lungo il percorso di quasi 8 chilometri: “La pace si pensa, si sente, si fa”, lo slogan che ha accompagnato il cammino, con le parole di papa Francesco e le testimonianze di alcune persone nelle diverse tappe   Non sarà una “intelligenza”, quella dei piedi, ma certamente