Venerdì 5 ottobre alle 20.45, in Casa della Carità, vivremo un momento di preghiera in ricordo di tutti quei nostri fratelli che hanno perso la vita nei loro viaggi della speranza. Non vuole essere un momento “contro” qualcuno, ma un dono da condividere insieme. Auspichiamo che nel silenzio i sentimenti della speranza e della fiducia in una umanità migliore possano trovare cittadinanza nei cuori di ciascuno, soprattutto nell’animo di quanti portano i segni dolorosi di tante sofferenze.
Vogliamo semplicemente pregare insieme per chiedere al Signore il dono di saper amare sempre la sacralità della vita. Dinanzi ad un clima che sta avvelenando il mondo, dove sembra vincente la legge dello scarto e dell’indifferenza, vogliamo affermare con forza che siamo responsabili e custodi delle vite di questi fratelli in difficoltà. Le loro ferite, il loro dolore, le loro grida sono le nostre ferite, il nostro dolore le nostre grida.
Siamo chiamati ad assumerci la responsabilità di abbattere i muri dell’indifferenza e dell’egoismo, per costruire ponti di giustizia e di condivisione. Abbiamo la possibilità di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita per un mondo migliore e più giusto. Il silenzio della nostra preghiera possa essere il luogo dove ciascuno accolga l’appello a fare insieme agli altri un passo nuovo verso la pace e la comunione.