TERREMOTO L’AQUILA - CARITAS TARVISINA

TERREMOTO L’AQUILA

DN4C1744

TERREMOTO L’AQUILA A 6 ANNI DA QUEL 6 APRILE

La costante presenza della Caritas    

Sono passati 6 anni da quel 6 aprile 2009 in cui un violento terremoto ha devastato L’Aquila e altre zone dell’Abruzzo, provocando 309 morti che vogliamo ricordare e accompagnarli con la nostra preghiera di suffragio al Signore Risorto. Le ferite sono ancora visibili visitando soprattutto il centro storico dell’Aquila e non solo, e ci interrogano e inquietano costatando che la speranza sembra essere ancora seppellita sotto le macerie. Caritas Italiana, che si è prontamente attivata per dare sostegno e solidarietà alle popolazioni colpite, ha già consegnato la quasi totalità delle strutture previste ed è impegnata ora a completare gli interventi definendo i residui aspetti burocratico-amministrativi. Guarda “Educare per costruire insieme il futuro”, il video racconto sulla realizzazione di 4 scuole comunali nei territori colpiti dal terremoto. Grazie alla solidarietà espressa da quasi 23.500 donatori italiani ed esteri (singoli, parrocchie, associazioni, diocesi, scuole) e dalla Conferenza Episcopale Italiana (5 milioni di euro), Caritas Italiana ha raccolto e messo a disposizione delle comunità locali complessivamente oltre 35 milioni di euro. Significativa è stata anche la solidarietà della rete internazionale con più di 60 Caritas estere che hanno contribuito alla ricostruzione.

Direttamente, o attraverso le 16 Delegazioni regionali, Caritas Italiana ha risposto ai bisogni della popolazione, impegnando le risorse disponibili in:

  • interventi di prima emergenza; • azioni di prossimità e sostegno diretto (in particolare ad anziani, persone sole, ammalati);
  • realizzazione di 4 scuole per l’infanzia e primarie donate ai Comuni di L’Aquila, Ocre, Fossa, Fontecchio;
  • realizzazione di 17 Centri di comunità (di cui 14 realizzati e funzionanti, 2 in fase di ultimazione, 1 in attesa di autorizzazioni);
  • realizzazione di 7 strutture di accoglienza;
  • implementazione di 2 servizi sociali e caritativi (tra cui la nuova sede e servizi riabilitativi dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla);
  • consolidamento ed il ripristino funzionale di 16 strutture parrocchiali per attività sociali e comunitarie;
  • numerosi progetti di animazione e aggregazione rivolti in particolare ai bambini, preadolescenti e giovani;
  • molteplici progetti sociali a favore delle persone in situazione di grave emarginazione, immigrati, giovani, sostegno al reddito …;
  • iniziative di scambio e accompagnamento tra comunità cristiane e Chiese sorelle.

Ultime notizie

Terra Santa – emergenza Medioriente (aggiornamento aprile 2024)

Questa nuova drammatica fase del pluridecennale conflitto israelo-paestinese, innescata il 7 ottobre dall’attacco terroristico di Hamas, ha raggiunto proporzioni immani, con violenze inaccettabili non solo a Gaza e in Israele, ma in tutta la Cisgiordania e in Libano. La tensione è ormai altissima in tutta la regione, con episodi bellici e terroristici in Siria, Iran,

Siria: testimonianza ad un anno dal sisma

La testimonianza di Davide Chiarot da Homs, un nostro ex operatore Caritas che si trova in Siria Davide si trova in Siria da più di un anno dopo aver terminato il periodo di formazione come consacrato nel Movimento dei Focolari. Da Treviso ad Homs. Cosa ti ha portato in Siria? Alcuni anni fa ho avvertito

Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas

Si è svolta martedì 19 marzo la presentazione del volume “Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas: dati e riflessioni”, che riporta i dati dell’indagine condotta a livello nazionale da Caritas Italiana nel corso del 2023 sulla presenza del volontariato nei servizi e nelle opere Caritas, mediante un approccio quantitativo (mappatura della presenza del volontariato

Doposcuola – progetto “Sali in cattedra!”

Attività di volontariato e PCTO nei doposcuola del territorio La collaborazione tra Fondazione Caritas Treviso e CSV Centro di Servizio per il volontariato ha dato vita ad un nuovo progetto, rivolto a studenti e studentesse disponibili ad impegnarsi in un servizio nei doposcuola. Nel nostro territorio, infatti, sono numerose le esperienze attivate, 14 doposcuola rivolti