Un nuovo tifone colpisce le Filippine   - CARITAS TARVISINA

Un nuovo tifone colpisce le Filippine  

 “Il tifone Hagupit-Ruby e’ passato da Capiz. E da un momento all’altro la notte scorsa verso le 2, tutto e’ diventato calmo. Qui non ci sono stati morti.

legazpi1Sicuramente in altre province colpite sara’ necessario, invece, un intervento. Capiz Social Action Center ha distribuito 2.000 pacchi di riso agli evacuati nelle chiese e nelle scuole della diocesi. In totale gli evacuati qui son stati circa 140mila persone in piu’ di 700 evacuation centers. Il governo ha lavorato bene. Noi stiamo bene, a parte le 30 ore di vento di cui 20 di pioggia. Ci sembrava molto forte. Ma oggi parlando con tutti (f. Mark e gli altri) ci dicevano che non era niente in confronti ad Haiyan-Yolanda dello scorso anno. Se Yolanda era 100, Ruby e’ stato 30-40. Per cui Yolanda era veramente forte.
Nel resto delle Filippine a Samar e Leyte son stati colpiti abbastanza Calbayog che viene aiutata dalla diocesi vicine. Altre diocesi sono un po’ piu’ in difficolta’ e verranno aiutate dalle altre diocesi. E Ruby continua la sua corsa: oggi e’ a Mindoro e a Metro Manila. Ma ha perso forza ed e’ stato trasformato da tifone a tempesta tropicale. Ma puo’ ancora far danni.
A Kalibo, l’altra diocesi accompagnata da Caritas Italiana, Ruby ha colpito poco. Anche li’ Caritas ha provveduto a distribuzioni di cibo agli evacuate. La paura di un’altra Yolanda ha portato la gente ad ascoltare il governo ad andare negli evacuation centers. Questo ha aiutato molto”.
Questo il messaggio dei due operatori di Caritas Italiana nelle Filippine, dove il tifone Hagupit-Ruby sta portando piogge torrenziali e venti di circa 190 km/h con raffiche ancora più potenti. Un milione di persone sono state evacuate lungo il probabile tragitto del tifone. Gran parte degli evacuati abitano nelle zone già devastate lo scorso anno dal super-tifone Haiyan (vedi il report di Caritas dello scorso novembre), costato oltre 7 mila morti.

Ultime notizie

Campagna “Quaresima di carità” 2023

La Quaresima è per i cristiani un tempo in cui sperimentare la rinuncia, ma finalizzata alla carità concreta, alla condivisione con chi è più povero. Anche in questo tempo di Quaresima saremo solidali con chi sta soffrendo, in particolare le popolazioni colpite dal sisma del 6 febbraio in Siria e Turchia e i nostri fratelli

Emergenza terremoto in Turchia e Siria (aggiornamenti 17 marzo)

L’impegno Caritas a sostegno della popolazione turca e siriana attraverso una raccolta fondi Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito alle 4:17 del 6 febbraio la zona al confine tra la Turchia e le Siria, con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş. Dopo il terremoto si sono verificate molteplici scosse di assestamento,

Incontro “Scintille di speranza tra le macerie”: vedi registrazione

Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 20:30, le Caritas della Delegazione Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) ha organizzato l’incontro online “Scintille di speranza tra le macerie”, un momento di riflessione e testimonianza sulla situazione drammatica dei terremotati in Turchia e Siria. Hanno intervenuto Laura Stopponi, responsabile dell’Ufficio Europa di Caritas Italiana,

Naufragio a Cutro: la vicinanza di Caritas alle vittime

Caritas  ribadisce l’urgenza di una risposta strutturale e condivisa sul fenomeno globale delle migrazioni. Nel tragico naufragio nei pressi di Cutro, nel Crotonese, decine di persone sono morte nel tentativo di raggiungere le coste italiane. Cadaveri sono stati ritrovati sulla spiaggia, altre persone sono e rimarranno disperse in mare. Di fronte a simili tragedie, la Caritas