Dossier Carcere, la situazione ad Haiti - CARITAS TREVISO

Dossier Carcere, la situazione ad Haiti

“Se questo è un detenuto. Nell’ inferno delle prigioni del Paese latinoamericano più povero” è il titolo del dossier realizzato da Caritas Italiana. Un viaggio nell’inferno delle prigioni di Haiti, con dati e testimonianze, pubblicato proprio nel giorno di Giovedì santo in cui papa Francesco si recherà nel carcere di Rebibbia a Roma per celebrare la Messa in Coena Domini.
 
La povertà che affligge Haiti, il Paese più povero dell’America Latina già duramente colpito dal terremoto del 2010, si riflette amplificata all’interno delle carceri. Dove si registra uno tra i più alti livelli di degrado, con condizioni carcerarie e pene, incluse forme di vera e propria tortura, che tolgono ogni dignità alla persona. Per non parlare poi del ricorso alla detenzione preventiva e arbitraria, della negazione del diritto ad un giusto processo, della mancanza di assistenza legale, del sovraffollamento e dell’alto numero di suicidi.
Eppure, anche in condizioni estreme come quelle di Haiti, esistono percorsi di formazione, umanizzazione, liberazione, di resurrezione. Un luogo di emarginazione, come può essere il carcere in senso negativo, può diventare, come ha detto papa Francesco nella sua recente visita a Napoli, nel carcere di Poggioreale, “un luogo di inclusione e di stimolo per tutta la società, perché sia più giusta, più attenta alle persone”.
Come aveva già sottolineato nel luglio 2000 per il Giubileo delle carceri San Giovanni Paolo II, di cui oggi ricorrono i 10 anni dalla morte, è dunque necessario “un impegno per la dignità di tutti”, perché le prigioni “hanno senso se, mentre affermano le esigenze della giustizia e scoraggiano il crimine, servono al rinnovamento dell’uomo, offrendo a chi ha sbagliato una possibilità di riflettere e cambiare vita, per reinserirsi a pieno titolo nella società”.

foto_carcere_haiti


Ultime notizie

Verso la Giornata della pace 2026

«La pace sia con tutti voi: verso una pace “disarmata e disarmante”»   Il tema del messaggio di papa Leone XIV per la Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio 2026 è: «La pace sia con tutti voi: verso una pace “disarmata e disarmante”». Esso invita l’umanità a rifiutare la logica della violenza e della guerra,

Doposcuola: progetto “Dopo e prima”

Con la ripartenza dell’anno scolastico, sono riprese anche le attività dei doposcuola parrocchiali, sostenuti e accompagnati da fondazione Caritas Treviso all’interno del progetto “Dopo e prima”. Una rete di collaborazione che continua ad ampliarsi: attualmente, in tutto il territorio diocesano, sono 24 i doposcuola coinvolti. Un servizio fondamentale per bambini, bambine, ragazzi e ragazze in

Avvento-Natale 2025: i sussidi

Per vivere in modo intenso e concreto il cammino dell’Avvento, Caritas Italiana propone per il 2025 “Tracce di speranza”, uno strumento di animazione agile che, accanto al sussidio proposto dalla Conferenza Episcopale Italiana, accompagna le comunità a leggere il tempo dell’attesa come spazio di relazione, di responsabilità e di fiducia nel futuro. L’Avvento è infatti un

NATALE CON CARITAS 2025

Come è consuetudine, la Caritas diocesana coglie l’occasione del tempo dell’Avvento per offrire la possibilità di aiutare chi davvero ne ha più bisogno. Una proposta che quest’anno ci sta particolarmente a cuore: sostenere le spese di ristrutturazione dei bagni della nostra Casa della Carità di Treviso. Aiutaci a ristrutturare i BAGNI della CASA DELLA CARITA’ Gli