Venerdì 6 ottobre alle 20.45, in Casa della Carità, vivremo un momento di preghiera in ricordo di tutti quei nostri fratelli che hanno perso la vita nei loro viaggi della speranza. Non vuole essere un momento “contro” qualcuno, ma un dono da condividere insieme. Auspichiamo che nel silenzio i sentimenti della speranza e della fiducia in una umanità migliore possano trovare cittadinanza nei cuori di ciascuno, soprattutto nell’animo di quanti portano i segni dolorosi di tante sofferenze.
Vogliamo semplicemente pregare insieme e lasciare che le parole che papa Francesco ci ha suggerito nel messaggio per la giornata mondiale del migrante e rifugiato del 2018 diventino il programma della nostra vita. Siamo chiamati ad assumerci la responsabilità di abbattere i muri dell’indifferenza e dell’egoismo, per costruire ponti di giustizia e di condivisione. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare sono concretamente una modalità con cui vivere il Vangelo ai nostri giorni. Abbiamo la possibilità di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita per un mondo migliore e più giusto. Il silenzio della nostra preghiera possa essere il luogo dove ciascuno accolga l’appello a fare insieme agli altri un passo nuovo verso la pace e la comunione.