“La Chiesa vi è vicina e vi sarà vicina con la sua preghiera e con l’aiuto concreto… in particolare della Caritas”.
Una promessa che Benedetto XVI, ha ripetuto visitando i luoghi colpiti dal sisma che nel maggio 2012 ha messo a dura prova la popolazione dell’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Anche in questa nuova emergenza la pronta mobilitazione della rete Caritas – e i 3 milioni di euro subito stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana in fase di emergenza – hanno consentito risposte ai bisogni immediati e l’attivazione di significative esperienze di gemellaggi. Sono state circa 10 milioni di euro le offerte pervenute a Caritas Italiana che, d’intesa con le realtà colpite, ha avviato la realizzazione di 17 Centri di Comunità, per riaggregare e rafforzare il tessuto sociale.
Domenica 7 aprile 2013, dopo i due già realizzati dall’arcidiocesi di Modena-Nonantona, a Gallo di Poggio Reanatico, verrà inaugurato il terzo di questi Centri, alla cui realizzazione hanno contribuito anche le Caritas della Liguria e della Sardegna.
Sempre in aprile è prevista l’inaugurazione di altri cinque centri. Tre nell’arcidiocesi di Modena-Nonantona: domenica 21 aprile 2013 a Cavezzo e a San Prospero, domenica 28 aprile 2013 a Solara,; due nella Diocesi di Carpi, venerdì 26 aprile 2013 a Fossa di Concordia e a Budrione. A seguire verranno consegnati gli altri centri in fase di completamento, nelle diocesi di Carpi, Adria-Rovigo, Ferrara- Comacchio.