A più di un mese sono oltre 8.000 le vittime accertate e oltre 20.000 i feriti del sisma di magnitudo7,9 che il 25 aprile 2015 ha devastato il Nepal e che ha avuto epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara, e delle successive forti scosse. Altissimo anche il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall’alta densità di popolazione ed in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti. Anche nei Paesi circostanti le forti scosse sono state avvertite in modo distinto. Il 12 maggio un’altra fortissima scossa di terremoto ha interessato tutto il Paese provocando ulteriori decine di vittime e più di 2.000 feriti.
In questo contesto la Caritas si è attivata sotto la guida di Caritas Nepal per raggiungere alcune delle zone più colpite. Fino ad oggi la rete Caritas ha raggiunto 105.000 persone con interventi per 10 milioni di euro, fornendo un riparo di base, rifornimenti di cibo ed acqua, nonché materiale per l’igiene. Il programma in atto prevede di sostenere entro giugno 175.000 persone con kit per rifugio, acqua ed igiene necessari in particolare negli 8 distretti più colpiti.
terremoto in Nepal