Rubrica: Condannati a vivere - CARITAS TARVISINA

Rubrica: Condannati a vivere

Centro vittime di reato: un aiuto a superare l’evento negativo

Sono passati 15 mesi dall’apertura – anche in provincia di Treviso dopo l’esempio virtuoso di Verona – del Centro per l’accoglienza, la cura e il supporto alle persone che hanno subìto reato, finanziato da Cassa per le ammende e Regione Veneto attraverso i progetti Re-Agire e You-be Hub, gestiti sul territorio dalle cooperative Kirikù, Una casa per l’uomo, Ceis Treviso e La Esse, con partner il Comune di Treviso e l’Unione dei Comuni della Marca Occidentale. Da luglio dello scorso anno, 28 persone hanno usufruito dei servizi del Centro.

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Ultime notizie

Rubrica: Condannati a vivere (novembre 2024)

Il progetto. In casa circondariale i racconti delle persone detenute grazie al progetto “Storie sbarrate” Scrivere per essere liberi Nella rubrica “Condannati a vivere” di questa settimana, in collaborazione con la Cappellania penitenziaria, un progetto di autobiografia e scrittura per il teatro in carcere, il racconto del convegno di Caritas italiana, su “Giustizia e speranza” e

NATALE CON CARITAS: un dono solidale

Come è consuetudine, la Caritas diocesana coglie l’occasione del tempo dell’Avvento per offrire la possibilità, in occasione del Natale, di aiutare chi davvero ne ha più bisogno. Due proposte che ci stanno a cuore, una per sostenere le spese della nostra Casa della Carità di Treviso e l’altra per non dimenticare chi, nel mondo, sta

Domenica 17 novembre – Giornata Mondiale dei Poveri

  «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5) Papa Francesco ha scelto per la VIII Giornata Mondiale dei Poveri un motto particolarmente significativo per quest’anno dedicato alla preghiera, in prossimità dell’inizio del Giubileo Ordinario 2025: «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5). Questa espressione, che proviene dall’antico

Ascoltiamo il silenzio 2024

Venerdì 4 ottobre alle 20.30 in Casa della Carità, come da tradizione, si celebrerà un momento di preghiera per i migranti morti durante il loro viaggio, a cui parteciperanno il nostro vescovo, mons. Michele Tomasi, e Sallahdine Mourchid, imam dell’associazione culturale islamica Attawasol di Montebelluna. “Ascoltiamo il silenzio” è riservare uno spazio, nel cuore e