Giornata del ringraziamento e custodia del creato - CARITAS TREVISO

Giornata del ringraziamento e custodia del creato

“VIVERE IN QUESTO MONDO CON SOBRIETÀ, CON GIUSTIZIA E CON PIETÀ”
Dal 1° settembre fino al 4 ottobre, celebriamo con i nostri fratelli cristiani di varie Chiese e tradizioni il ‘Giubileo della Terra’, per ricordare l’istituzione, 50 anni fa, della Giornata della Terra

A livello nazionale martedì 1° settembre ricorre la 15ª Giornata Nazionale per la custodia del Creato che ha come tema “Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà (Tt 2,12). Per nuovi stili di vita”. Quest’anno la celebrazione sarà ospitata dalla diocesi di Ferrara-Comacchio e si svolgerà domenica 6 settembre 2020. «Le preoccupazioni non mancano – scrivono i Vescovi delle due Commissioni, per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e dell’Ecumenismo e il dialogo, nel Messaggio diffuso per questa Giornata -: l’appuntamento di quest’anno ha il sapore amaro dell’incertezza. Con san Paolo sentiamo davvero “che tutta la creazione geme e soffre le doglie del parto fino a oggi” (Rm 8,22). Solo la fede in Cristo ci spinge a guardare in avanti e a mettere la nostra vita al servizio del progetto di Dio sulla storia. Con questo sguardo, saldi nella speranza, ci impegniamo a convertire i nostri stili di vita, disponendoci a “vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà” (Tt 2,12)».

I Vescovi sottolineano poi come l’emergenza sanitaria abbia messo in luce “un sistema socio-economico segnato dall’inequità e dallo scarto, in cui troppo facilmente i più fragili si trovano più indifesi”, ma anche “una capacità di reazione forte della popolazione, una disponibilità a collaborare”. Occorre dunque recepire gli insegnamenti della Laudato si’ e dare vita a tante iniziative per la salvaguardia del creato. In particolare per il “Tempo del Creato” (1 settembre – 4 ottobre), la celebrazione annuale di preghiera e azione che quest’anno è dedicata al Giubileo della Terra, l’invito è a elaborare una strategia educativa integrale, che abbia anche dei risvolti politici e sociali e a operare in sinergia con quanti nella società civile si impegnano nello stesso spirito, per promuovere scelte radicali per la salvaguardia dell’ambiente.

Si offrono così spunti e si gettano semi per ripensare la qualità della vita umana dentro una fitta rete di relazioni e interazioni che richiedono una cura quotidiana dei nodi più fragili e vulnerabili, come mostrano le testimonianze raccolte nel volume “Ci vuole un fiore. Dal degrado alla cura dell’ambiente”, il nuovo libro della serie “VivaVoce” dell’EDB, a cura di Paolo Beccegato e Renato Marinaro di Caritas Italiana, in uscita proprio in questi giorni. Nell’udienza generale del 26 agosto scorso Papa Francesco aveva sottolineato: «Quando l’ossessione di possedere e dominare esclude milioni di persone dai beni primari; quando la disuguaglianza economica e tecnologica è tale da lacerare il tessuto sociale; e quando la dipendenza da un progresso materiale illimitato minaccia la casa comune, allora non possiamo stare a guardare. No, questo è desolante. Non possiamo stare a guardare! Con lo sguardo fisso su Gesù (cfr Eb 12,2) e con la certezza che il suo amore opera mediante la comunità dei suoi discepoli, dobbiamo agire tutti insieme, nella speranza di generare qualcosa di diverso e di meglio. La speranza cristiana, radicata in Dio, è la nostra àncora. Essa sostiene la volontà di condividere, rafforzando la nostra missione come discepoli di Cristo, il quale ha condiviso tutto con noi».

Il libro segue i cinque già pubblicati dagli stessi autori dal titolo “Ragazzi in panchina. Storie di giovani che non studiano e non lavorano” (EDB 2017), “Rifarsi una vita. Storie oltre il carcere” (EDB 2018), “Falsi miti. Storie di migranti oltre i luoghi comuni e le fake news” (EDB 2018), “Uno zaino da riempire. Storie di povertà educativa dei giovani e degli adulti” (EDB 2019) e “Per piccina che tu sia. Quando la casa diventa un problema” (EDB 2019).


eventi correlati

Non si tratta 2025 “Passi di speranza”

L’8 febbraio, memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, la Suora sudanese che da bambina fece la drammatica esperienza di essere vittima della tratta, nella nostra diocesi si promuove la Giornata di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, indetta da Papa Francesco. Il tema della 11ª edizione è “Passi di speranza: insieme contro la tratta”.

DIALOGO: Mi risveglio e sono ancora con te

DIALOGO: Mi risveglio e sono ancora con te (Sal 139,18) Dal grido muto al canto ritrovato EVENTO GRATUITO – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA con don Andrea Dal Cin (biblista), collettivo artistico “Plurale” (Chiara Ventura e Leonardo Avesani), Alessio Vigni (curatore progetti artistici e musicali), don Pietro Zardo (cappellano Casa Circondariale di Treviso) modera Giovanna Azzola Un dialogo

CINEMA: Tre manifesti a Ebbing, Missouri

CINEMA: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Stati Uniti, Regno Unito, 2017) EVENTO GRATUITO – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA introduce don Bruno Baratto Una “provocazione” sui “Salmi di imprecazione”. Collera, odio, vendetta… I salmi ammettono a preghiera anche le emozioni che noi e la società in cui viviamo consideriamo da censurare. Nel film la protagonista affronta il dolore e