Spettacolo teatrale della compagnia Teatro dei Borgia “Eracle, l’invisibile”
in Casa della Carità, via Venier 46 (Treviso)
Ingresso gratuito, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA QUI.
Eracle, l’invisibile racconta allora il percorso parossistico dell’Essere Umano Economico, continuamente e ossessivamente sottoposto a un’infinita trafila di prove, portato a ignorare ogni altra sfera esistenziale, ridotto esclusivamente alla sua funzione economica: un Uomo Bilancio, spogliato di tutto ciò che è costitutivo della sua umanità.
Il lavoro narra di un buon padre di famiglia, un marito felice, la cui vita inciampa in un evento imprevisto e si sgretola. Racconta, attraverso una vicenda piccola e intima, il confuso sentimento di paura e rabbia che pervade la nostra società, che in tanti casi deflagra in violenza.
Teatro dei Borgia (TB) non ritiene che il Mito debba interpretare la realtà, men che mai che vada rinnovato. Tuttavia la realtà pone degli interrogativi ai quali, se non è possibile dare un senso, si può provare a dare un sentimento, attraverso appunto la riattivazione del Mito.
Con Christian Di Domenico, TB si sta confrontando con un percorso di ricerca sul campo con le Caritas, il Bistrò Popolare di Brescia, I Gatti Spiazzati, operatori che lavorano nel contrasto alle povertà con esodati, disoccupati, senzatetto.
Accompagnati dalla riscrittura di Fabrizio Sinisi, gli artisti di TB si sono interrogati sulla vicenda dell’eroe classico, creando un parallelismo con una figura iconica della società contemporanea: il forgotten man, il marginalizzato, il senzatetto. In particolare nella folla degli invisibili, dei dimenticati, TB ha approfondito il tema dei genitori separati e le loro vicissitudini economiche, sociali, psicologiche.
Liberamente ispirato al mito greco di Eracle, il lavoro si muove nel solco del ribaltamento critico che propone Euripide nella sua tragedia.
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