IL FUTURO DEI POVERI - CARITAS TREVISO

IL FUTURO DEI POVERI

L’epoca che stiamo vivendo è per tutti un momento di grande preoccupazione e un’impegnativa prova di resilienza. Quello che ci preoccupa è soprattutto il futuro che apre degli scenari imprevedibili e porta con sé un generale senso di incertezza. Il nostro primo pensiero, come Chiesa di Treviso e come Caritas, va ai più fragili, a quanti, già vivendo ai margini della società, rischiano di ritrovarsi abbandonati. Facciamo appello al senso di comunità che ha da sempre caratterizzato il nostro territorio, sognando una stagione segnata dalla Carità e non dall’individualismo. Per questo motivo chiediamo il vostro sostegno per continuare come e più di prima a prenderci cura di quanti verranno a bussare alla nostra porta, perché avranno perso il lavoro, la casa, la speranza. Aiutaci a riaccendere una luce di speranza sul futuro dei poveri. 


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Paola, 25 anni a servizio della Chiesa di Treviso

Paola Pasqualini, da ottobre 2024 vicedirettrice di Caritas Tarvisina, è stata consacrata cooperatrice pastorale il 16 settembre di 25 anni fa. Con tutti gli operatori Caritas la ricordiamo al Signore, grati del suo prezioso impegno tra noi come vicedirettrice e nella delicata mansione di responsabile del personale. Questi suoi compiti continuano idealmente quanto ha vissuto

Il racconto della Casa della Carità

Un bel servizio quello fatto da Qdpnews per parlare di noi, della nostra Casa della Carità e dei nostri volontari, con un’intervista fatta al direttore don Bruno Baratto e a uno dei nostri volontari, con le riprese dei diversi angoli della Casa e dei nostri uffici. – La Caritas Tarvisina rappresenta da anni un punto di

Gaza: appello alla chiarezza morale, alla responsabilità e a una risposta

Pur condannando Hamas, ottanta esponenti della corrente “modern orthodox“, guidati dal rabbino Yosef Blau, invocano una “risposta” al dramma della Striscia e criticano le “proposte inquietanti” del governo “È nostro dovere denunciare le azioni del governo quando contraddicono la Torah”. Testo dell’appello La crisi umanitaria che si sta consumando a Gaza è una delle più

Appello alle Istituzioni Italiane, ai cittadini e ai credenti in Italia

Questo appello, firmato da UCEI, UCOII, COREIS, Moschea di Roma e CEI, nasce dalla convinzione dell’improrogabile necessità di favorire qualsiasi iniziativa di incontro per arginare l’odio, salvaguardare la convivenza, purificare il linguaggio e tessere la pace. Responsabilità di singoli e di soggetti collettivi! È un appello che esprime il tanto che unisce, messo a dura