Con la ripartenza dell’anno scolastico, sono riprese anche le attività dei doposcuola parrocchiali, sostenuti e accompagnati da fondazione Caritas Treviso all’interno del progetto “Dopo e prima”. Una rete di collaborazione che continua ad ampliarsi: attualmente, in tutto il territorio diocesano, sono 24 i doposcuola coinvolti. Un servizio fondamentale per bambini, bambine, ragazzi e ragazze in difficoltà scolastica e per le loro famiglie, che ha come orizzonte quello di dare un contributo significativo al contrasto del fenomeno, costantemente in aumento, della povertà educativa.
Inoltre, il progetto continua a portare avanti preziose collaborazioni che, mettendo insieme le reciproche risorse, permettono di offrire a bambini e ragazzi un aiuto che vada oltre il supporto materiale e li aiuti a costruirsi un futuro, assieme alle loro famiglie. Tra queste, la collaborazione con il Csv Belluno-Treviso, con la proposta “Sali in cattedra”, per offrire un percorso formativo a studenti e studentesse del triennio delle scuole superiori che desiderano svolgere la Fsl (Formazione scuola-lavoro) a fianco di bambini e ragazzi che hanno bisogno di un sostegno allo studio. E, poi, l’alleanza con la dottoressa Erica Giacomin, psicologa dell’età evolutiva, che oltre a garantire una consulenza diretta nei vari contesti territoriali, ha implementato una formazione per i volontari dei doposcuola, volta a fornire strumenti relazionali per affrontare con maggiore efficacia il servizio a bambini e ragazzi. Non da ultimo, iniziata lo scorso anno, si consolida la collaborazione con Matite Colorate, organizzazione di volontariato che opera nel territorio trevigiano, con l’obiettivo di offrire le opportunità necessarie per crescere, consegnando materiale scolastico e merende ai diversi doposcuola.

















