Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l’Afganistan, Pakistan e Nord dell’India e non si hanno ancora notizie di molte zone per lo più montagnose e isolate. Il sisma con epicentro a 270 km circa a Nord Est di Kabul ha colpito una vasta area nella regione dell’ “HINDU KUSH”.Caritas Italiana è in costante contatto con Caritas Pakistan, la rete internazionale delle Caritas operanti nell’area ed altre organizzazioni locali. In Afghanistan il centro PBK (Pro Bambini Kabul) ha fornito le prime informazioni sulla situazione in città. “Caritas Pakistan si è attivata prontamente – riferisce il direttore Amjad Gulzar – inviando un team a Peshawar, centro di riferimento per le autorità locali e le agenzie internazionali, per valutare i danni e avviare un coordinamento degli interventi”. Allo stesso tempo sta raccogliendo informazioni ed è in contatto con le poche parrocchie presenti nell’area colpita. A tal fine lo stesso direttore ed alcuni suoi collaboratori si sono recati a Rawalpindi, diocesi di riferimento delle zone terremotate, per pianificare i primi aiuti con lo staff diocesano.Caritas Italiana, dopo aver espresso vicinanza e cordoglio per le vittime, è pronta a sostenere gli interventi di assistenza e soccorso che la rete Caritas ed altre organizzazioni locali stanno approntando.















