Turchia e Siria. A due anni dal terremoto si guarda al futuro - CARITAS TREVISO

Turchia e Siria. A due anni dal terremoto si guarda al futuro

Caritas Italiana continua il suo impegno accanto alle comunità colpite

Il 6 febbraio 2023, due violente scosse di terremoto hanno colpito Turchia e Siria, causando migliaia di vittime e lasciando milioni di persone senza casa. A distanza di due anni, le ferite di questa tragedia sono ancora aperte, ma grazie al sostegno della rete Caritas e della solidarietà internazionale, molte famiglie stanno trovando nuove opportunità per ricostruire la propria vita.

Una crisi umanitaria ancora in corso

In Turchia, oltre 50.000 persone hanno perso la vita e più di 180.000 sfollati vivono ancora in campi container, con servizi essenziali spesso insufficienti. In Siria, dove il sisma si è abbattuto su un contesto già fragile dopo anni di conflitto, 8,8 milioni di persone sono state colpite e molte famiglie continuano a dipendere dagli aiuti umanitari per soddisfare i bisogni primari.

La risposta di Caritas Italiana

Fin dalle prime fasi dell’emergenza, Caritas Italiana ha sostenuto le Caritas locali con interventi mirati a garantire assistenza immediata, programmi di ricostruzione e percorsi di recupero a lungo termine per le tante comunità colpite.

In Turchia, sono stati distribuiti beni essenziali, garantiti aiuti economici alle famiglie vulnerabili e migliorate le condizioni nei campi container. Per favorire la ripresa economica, sono stati attivati corsi di formazione e supporto a microimprese locali, con doposcuola e laboratori educativi gestiti realizzati in cooperazioni con ong e organizzazioni locali. Sul fronte sanitario, sono stati forniti farmaci e servizi di supporto psicosociale, con particolare attenzione a donne e madri migranti.

In Siria, Caritas ha assicurato assistenza sanitaria a oltre 4.400 persone, ristrutturato 256 alloggi e 21 scuole, e installato impianti fotovoltaici negli ospedali. Più di 3.000 famiglie hanno ricevuto aiuti economici diretti e generi alimentari. Per rafforzare la resilienza delle comunità, sono stati promossi percorsi di formazione e supporto alle microimprese, oltre alla ristrutturazione di scuole per garantire ai bambini un accesso sicuro all’istruzione.

Guardare al futuro con speranza

Nonostante le difficoltà, le comunità colpite continuano a dimostrare grande forza e determinazione. Ogni scuola ricostruita, ogni famiglia che ritrova una casa, ogni bambino che riprende il suo percorso educativo rappresenta un passo avanti verso la rinascita. Caritas Italiana resta al fianco delle popolazioni colpite, con un impegno che guarda al futuro e punta a ricostruire non solo edifici, ma anche relazioni, opportunità e speranza.

Continua a sostenere la ricostruzione

Dona ora per essere parte di questo cammino di solidarietà.

La nostra Caritas diocesana, in supporto a Caritas Italiana, raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario al nostro braccio operativo (causale “Terremoto Turchia-Siria 2023”) tramite:

Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111 (intestato a Fondazione Caritas Treviso ente filantropico)

Le donazioni sono deducibili ai fini fiscali.

Per donazioni con la CARTA DI CREDITO: DONA ORA

 

Foto: Caritas Internationalis

Infografica: Caritas Italiana


Ultime notizie

Paola, 25 anni a servizio della Chiesa di Treviso

Paola Pasqualini, da ottobre 2024 vicedirettrice di Caritas Tarvisina, è stata consacrata cooperatrice pastorale il 16 settembre di 25 anni fa. Con tutti gli operatori Caritas la ricordiamo al Signore, grati del suo prezioso impegno tra noi come vicedirettrice e nella delicata mansione di responsabile del personale. Questi suoi compiti continuano idealmente quanto ha vissuto

Il racconto della Casa della Carità

Un bel servizio quello fatto da Qdpnews per parlare di noi, della nostra Casa della Carità e dei nostri volontari, con un’intervista fatta al direttore don Bruno Baratto e a uno dei nostri volontari, con le riprese dei diversi angoli della Casa e dei nostri uffici. – La Caritas Tarvisina rappresenta da anni un punto di

Gaza: appello alla chiarezza morale, alla responsabilità e a una risposta

Pur condannando Hamas, ottanta esponenti della corrente “modern orthodox“, guidati dal rabbino Yosef Blau, invocano una “risposta” al dramma della Striscia e criticano le “proposte inquietanti” del governo “È nostro dovere denunciare le azioni del governo quando contraddicono la Torah”. Testo dell’appello La crisi umanitaria che si sta consumando a Gaza è una delle più

Appello alle Istituzioni Italiane, ai cittadini e ai credenti in Italia

Questo appello, firmato da UCEI, UCOII, COREIS, Moschea di Roma e CEI, nasce dalla convinzione dell’improrogabile necessità di favorire qualsiasi iniziativa di incontro per arginare l’odio, salvaguardare la convivenza, purificare il linguaggio e tessere la pace. Responsabilità di singoli e di soggetti collettivi! È un appello che esprime il tanto che unisce, messo a dura