Desiderio di pace in Israele e Palestina - CARITAS TREVISO

Desiderio di pace in Israele e Palestina

Caritas Italiana segue con grande preoccupazione quanto avviene in Israele e Palestina. Come comunica Caritas Gerusalemme “la situazione è critica per i civili di entrambe le parti. L’esercito israeliano sta evacuando almeno cinque città vicino a Gaza e secondo le Nazioni Unite, oltre 123.000 abitanti di Gaza sono già stati sfollati a causa del conflitto in corso. Alcuni membri del personale di Caritas Gerusalemme sono tra gli sfollati”.Caritas Gerusalemme ha attivato il protocollo di sostegno al personale di Gaza. Attualmente, gli operatori della sede di Gerusalemme e della Cisgiordania lavorano da casa per stare con le proprie famiglie e offrire loro il sostegno necessario. Tutti gli istituti scolastici e le strutture ricreative di Gerusalemme sono chiusi, così come i posti di blocco in Cisgiordania. Per motivi di sicurezza, tutte le operazioni di Caritas Gerusalemme sul campo sono state sospese. “Vi chiediamo di pregare per la pace e la sicurezza e vi invitiamo a unirvi a noi nel nostro appello per una pace giusta e duratura in Terra Santa”.

Come reazione immediata Israele ha formalmente dichiarato lo “stato di guerra” e ha lanciato missili verso Gaza. Attualmente, tutti i check point della Cisgiordania sono chiusi, come anche tutti i cancelli che conducono alla città vecchia di Gerusalemme.
Caritas Italiana si unisce alla preghiera, esprime solidarietà con le donne e gli uomini che più soffrono a causa della violenza e incoraggia le persone che se ne prendono cura, fa appello al dialogo, alla ragionevolezza, a proseguire il paziente lavoro quotidiano di costruzione di una pace vera e giusta.

Le parole di papa Francesco

Domenica 8 ottibre si è espresso anche Papa Francesco. Il Pontefice infatti, dopo la consueta recita dell’Angelus in Piazza San Pietro, ha manifestato vicinanza per tutte le persone colpite dal conflitto: “Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente, provocando centinaia di morti e feriti. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime. Prego per loro e per tutti coloro che stanno vivendo ore di terrore e di angoscia. Gli attacchi e le armi si fermino, per favore! E si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte, alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta, ogni guerra è una sconfitta. Preghiamo perché sia la pace in Israele e Palestina”.

Ultime notizie

Un tetto, finalmente

Dal 1° dicembre otto senza dimora che dormivano nelle vicinanze delle strutture parrocchiali di Santa Maria sul Sile, hanno trovato posto in un appartamento nel complesso degli Oblati a Treviso. Si tratta di un’accoglienza notturna, gratuita, sostenuta dalla parrocchia, d’intesa con la Diocesi, proprietaria dell’immobile Dopo giornate di freddo intenso e ghiaccio, stasera incombe sulle

Verso la Giornata della pace 2026

«La pace sia con tutti voi: verso una pace “disarmata e disarmante”»   Il tema del messaggio di papa Leone XIV per la Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio 2026 è: «La pace sia con tutti voi: verso una pace “disarmata e disarmante”». Esso invita l’umanità a rifiutare la logica della violenza e della guerra,

Doposcuola: progetto “Dopo e prima”

Con la ripartenza dell’anno scolastico, sono riprese anche le attività dei doposcuola parrocchiali, sostenuti e accompagnati da fondazione Caritas Treviso all’interno del progetto “Dopo e prima”. Una rete di collaborazione che continua ad ampliarsi: attualmente, in tutto il territorio diocesano, sono 24 i doposcuola coinvolti. Un servizio fondamentale per bambini, bambine, ragazzi e ragazze in

Avvento-Natale 2025: i sussidi

Per vivere in modo intenso e concreto il cammino dell’Avvento, Caritas Italiana propone per il 2025 “Tracce di speranza”, uno strumento di animazione agile che, accanto al sussidio proposto dalla Conferenza Episcopale Italiana, accompagna le comunità a leggere il tempo dell’attesa come spazio di relazione, di responsabilità e di fiducia nel futuro. L’Avvento è infatti un