Tratto dall’articolo di Italia Caritas “El Nino imperversa ma la crisi è fatta dall’uomo“.
Da mesi vaste regioni dell’Africa, in particolare Corno d’Africa, regione del Lago Ciad (nord-est della Nigeria, Camerun, Niger) e parte dell’Africa orientale e meridionale sono colpite da una crisi alimentare profonda ed estesa, provocata da guerra, instabilità e siccità. Una crisi che per inerzia intellettuale molti attribuiscono alla natura, e alla effettiva scarsità di precipitazioni, provocata dal fenomeno planetario noto come El Niño. Ma che in realtà è un chiaro esempio di crisi man made (“fatta dall’uomo”).
Si tratta di una crisi paragonabile, per magnitudo, a quella del 2011, a causa della quale nel Corno d’Africa morirono oltre 250 mila persone, ma con un’estensione geografica maggiore, tanto da spingere alti funzionari dell’Onu a definirla come «la peggiore crisi umanitaria dal 1945 a oggi». I paesi più severamente colpiti sono Sud Sudan, Somalia, Nigeria e Yemen (unico paese non africano), dove circa 20 milioni persone soffrono la fame e dove, secondo l’Unicef, 1,4 milioni di bambini rischiano di morire per malnutrizione.