I primi mesi del mio Anno di Volontariato Sociale - CARITAS TARVISINA

I primi mesi del mio Anno di Volontariato Sociale

Decidere di aderire ad un anno di volontariato non è mai facile perché non si sa bene cosa ci si aspetta nonostante le vari spiegazioni e i vari discorsi che vengono presentati; questo succede un po’ per tutte le novità o per tutti gli inizi che si affrontano nella vita.

Fortunatamente le nuove partenze sono sempre molte desiderate e vissute come un salto nel vuoto, nel quale l’adrenalina che ci spinge a saltare e provare per quei pochi istanti quella sensazione di leggerezza inspiegabile supera di gran lunga la paura di come sarà l’atterraggio. O almeno questo si prova quando esasperati dai mille dubbi, preoccupazioni e ansie varie si decide, anzi in realtà quasi sempre si è costretti a dover decidere cosa fare.

Se si aggiunge anche un’epidemia globale la situazione si complica, o si facilita in base a che aspetti si tengono in considerazione.

Le occasioni di incontro nel quale semplicemente si condivide il pranzo sono ovviamente diminuite, si fa più fatica ad entrare in relazione con l’altro, il semplice calore di un sorriso viene negato dalla presenza della mascherina e bisogna adattarsi ai molteplici imprevisti che possono capitare.

Le difficoltà sono tante ma il semplice poter uscire ogni giorno e incontrare nuove persone in questo periodo è una grande opportunità, il tempo non sembra più infinto, uguale ad ogni altro giorno come a casa, anzi scorre anche troppo velocemente! Inoltre fare servizio sempre nello stesso luogo ti permette di creare una relazione più stabile e duratura con l’altro. Ma soprattutto ti permette di conoscere chi è veramente l’altro, ovvero quella persona che si trova proprio al margine della società e a cui difficilmente rivolgeresti la parola nel corso della tua vita.

Malgrado le varie fatiche che si possono incontrare credo che valga la pena scegliere di dedicare il proprio tempo verso il prossimo, soprattutto in questo periodo nel quale si tende a pensare principalmente alla propria sopravvivenza. Inoltre è un’esperienza unica nel suo genere, non ci sono molte altre occasioni che ti permettano di riflettere anche sulla tua vita e sul futuro che hai intenzione di intraprendere!

Sofia Milanese


Ultime notizie

Emergenza terremoto in Turchia e Siria (aggiornamenti 17 marzo)

L’impegno Caritas a sostegno della popolazione turca e siriana attraverso una raccolta fondi Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito alle 4:17 del 6 febbraio la zona al confine tra la Turchia e le Siria, con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş. Dopo il terremoto si sono verificate molteplici scosse di assestamento,

Incontro “Scintille di speranza tra le macerie”: vedi registrazione

Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 20:30, le Caritas della Delegazione Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) ha organizzato l’incontro online “Scintille di speranza tra le macerie”, un momento di riflessione e testimonianza sulla situazione drammatica dei terremotati in Turchia e Siria. Hanno intervenuto Laura Stopponi, responsabile dell’Ufficio Europa di Caritas Italiana,

Naufragio a Cutro: la vicinanza di Caritas alle vittime

Caritas  ribadisce l’urgenza di una risposta strutturale e condivisa sul fenomeno globale delle migrazioni. Nel tragico naufragio nei pressi di Cutro, nel Crotonese, decine di persone sono morte nel tentativo di raggiungere le coste italiane. Cadaveri sono stati ritrovati sulla spiaggia, altre persone sono e rimarranno disperse in mare. Di fronte a simili tragedie, la Caritas

Campagna “Quaresima di carità” 2023

La Quaresima è per i cristiani un tempo in cui sperimentare la rinuncia, ma finalizzata alla carità concreta, alla condivisione con chi è più povero. Anche in questo tempo di Quaresima saremo solidali con chi sta soffrendo, in particolare le popolazioni colpite dal sisma del 6 febbraio in Siria e Turchia e i nostri fratelli