Iniziativa di preghiera di cristiani e musulmani nell’emergenza del Covid19 - video: O Dio, nella tempesta ci affidiamo a Te - CARITAS TARVISINA

Iniziativa di preghiera di cristiani e musulmani nell’emergenza del Covid19 – video: O Dio, nella tempesta ci affidiamo a Te

Siamo alcuni preti e alcuni imam del trevigiano. Ormai da settimane sia le comunità cristiane sia le comunità musulmane ed altre comunità ancora non possono riunirsi per pregare, se non a distanza. Un cammino di iniziative di incontro e di conoscenza reciproca tra credenti che dura ormai da anni, e che ha coinvolto alcune parrocchie, alcune associazioni culturali e religiose islamiche e associazioni di volontariato, ci ha messi in grado di realizzare un piccolo segno di preghiera in questo tempo di grande sofferenza per tutti. Pur nelle differenti vie di incontro con Dio, abbiamo ritenuto importante unire le nostre voci per affidare a Lui tutta l’umanità che soffre le conseguenze di questa epidemia, come ha fatto venerdì papa Francesco, senza dimenticare chi ogni giorno continua a patire situazioni di violenza, di ingiustizia, di fame e sfruttamento. Speriamo che il breve video realizzato possa servire perché sempre più credenti di ogni religione si uniscano in preghiera, ciascuno nel modo che gli è proprio. Non pretendiamo di rappresentare né tutti i cristiani né tutti i musulmani. E’ solo una piccola iniziativa che si aggiunge a tante altre per aiutare a superare questo tempo problematico per tutti. Siamo infatti convinti che in questo momento chi crede in Dio sia chiamato a pregare con costanza, perché si trasformino i nostri cuori e siano resi capaci di aprirsi ad una solidarietà sempre più profonda e vera: i nostri comportamenti diventino segno della responsabilità che ci assumiamo per costruire il bene di tutti, anche una volta superata l’emergenza di questa epidemia. Chiediamo di imparare in questi momenti così difficili a far crescere sempre più la nostra umanità: lo riteniamo uno dei precetti più importanti di ogni religione.

Siamo tutti sulla stessa fragile barca del mondo, sempre: preghiamo Dio che ci aiuti e ci insegni ad uscire salvi da ogni tempesta.

A questo link potete trovare il video dell’iniziativa di preghiera: O Dio, nella tempesta ci affidiamo a Te

I coordinatori dell’iniziativa:

d. Bruno Baratto, incaricato per le relazioni tra cristiani e musulmani – diocesi di Treviso

Abdellah Ajouguim, mediatore culturale, associazione culturale e religiosa islamica Attawassol, Montebelluna


Ultime notizie

Campagna “Quaresima di carità” 2023

La Quaresima è per i cristiani un tempo in cui sperimentare la rinuncia, ma finalizzata alla carità concreta, alla condivisione con chi è più povero. Anche in questo tempo di Quaresima saremo solidali con chi sta soffrendo, in particolare le popolazioni colpite dal sisma del 6 febbraio in Siria e Turchia e i nostri fratelli

Emergenza terremoto in Turchia e Siria (aggiornamenti 17 marzo)

L’impegno Caritas a sostegno della popolazione turca e siriana attraverso una raccolta fondi Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito alle 4:17 del 6 febbraio la zona al confine tra la Turchia e le Siria, con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş. Dopo il terremoto si sono verificate molteplici scosse di assestamento,

Incontro “Scintille di speranza tra le macerie”: vedi registrazione

Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 20:30, le Caritas della Delegazione Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) ha organizzato l’incontro online “Scintille di speranza tra le macerie”, un momento di riflessione e testimonianza sulla situazione drammatica dei terremotati in Turchia e Siria. Hanno intervenuto Laura Stopponi, responsabile dell’Ufficio Europa di Caritas Italiana,

Naufragio a Cutro: la vicinanza di Caritas alle vittime

Caritas  ribadisce l’urgenza di una risposta strutturale e condivisa sul fenomeno globale delle migrazioni. Nel tragico naufragio nei pressi di Cutro, nel Crotonese, decine di persone sono morte nel tentativo di raggiungere le coste italiane. Cadaveri sono stati ritrovati sulla spiaggia, altre persone sono e rimarranno disperse in mare. Di fronte a simili tragedie, la Caritas