Vedi la registrazione dell’evento organizzato dalle Caritas del Nord-Est per raccontare il dramma dei migranti sulla Rotta Balcanica:
“L’INVERNO DELL’UMANITÀ”
Martedì 21 dicembre 2021, le Caritas della Delegazione Nord-Est, ovvero del Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e del Veneto, hanno organizzato un’incontro online sulla drammatica situazione dei migranti lungo la Rotta Balcanica. Hanno intervenuto Laura Stopponi, responsabile dell’Ufficio Europa di Caritas Italiana, e Daniele Bombardi, coordinatore di Caritas Italiana per l’area balcanica che opera direttamente sul campo in Bosnia-Erzegovina.
Dalla Bosnia, alla Serbia, alla Polonia, alla Bielorussia, passando per la Grecia, tutti siamo testimoni di una disumanità che stride con i valori su cui è fondata l’Unione Europea. Il dialogo fra stati membri è necessario, ma è altrettanto necessario ribadire che alcuni valori non sono negoziabili, a partire dall’accoglienza e dalla protezione di chi, per una ragione od un’altra, è costretto a lasciare la propria casa. La crisi dei migranti in questi giorni ha posto nuovamente l’attenzione sulla cosiddetta Rotta Balcanica, il percorso spesso utilizzato da chi, proveniente principalmente da Afghanistan, Pakistan e Siria, cerca di raggiungere l’Unione Europea alla ricerca di un futuro migliore. Una meta che diventa sempre più difficile e molti sono costretti a dormire all’aperto, in condizioni di estrema precarietà, fino a volte a morire di freddo. Quello che sta succedendo a pochi chilometri da casa nostra è una questione drammatica e dolorosa che si trascina da molti anni: migranti che restano intrappolati dalla neve, dal gelo, dalle frontiere chiuse, dalle violenze delle diverse polizie di frontiera, dai respingimenti, dal silenzio e dall’ambiguità politica dell’Unione Europea. Non si può più temporeggiare, bisogna agire con decisione e rapidità per trovare soluzioni, almeno temporanee, e salvare vite umane.
Le Caritas diocesane del Nord-Est hanno proposto questo incontro in streaming, in cui è stata presentata la situazione in atto e le iniziative fatte e programmate per affrontare l’emergenza. Laura Stopponi ha spiegato cosa succede ai migranti al confine con l’Unione Europea e Daniele Bombardi ci ha riportato la sua testimonianza come operatore Caritas in Bosnia-Erzegovina, e le azioni messe in atto ad un’anno dell’incendio di Lipa.
Si possono sostenere gli interventi di Caritas Italiana attraverso la Caritas diocesana. È possibile fare una donazione (causale “Emergenza Rotta Balcanica”) con bonifico bancario a Caritas Tarvisina – Diocesi di Treviso (Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325) o con carta di credito (LINK). Per avere la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge si può fare la donazione al nostro braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS (Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111).
Sarà possibile seguire l’incontro in diretta, martedì 21 dicembre alle 20:30, dal canale YouTube della Caritas Tarvisina (LINK).
Intanto è possibile leggere l’ultimo dossier di Caritas Italiana “Bussano alle nostre porte: Europa murata“, con tutti i dati aggiornati sul contesto, l’impegno di Caritas e informazioni su come aiutare.
LEGGI IL NUOVO REPORT di Caritas Italiana con le attività fatte e programmate nei campi dell’area balcanica ad un anno dall’incendio nel campo di Lipa
DI SEGUITO LA REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO