BILANCI DI PACE 2023
“Un grido di pace risuona nella notte”
In occasione del Mese della Pace si terrà Bilanci di Pace, l’iniziativa giunta al suo 14° anno, proposta dalla Diocesi di Treviso, in particolare da Caritas Tarvisina, Pastorale Sociale e del Lavoro, Centro Missionario, Ufficio Pastorale delle Migrazioni (Migrantes) e il giornale diocesano La Vita del Popolo come media partner. Vuole essere un’occasione per riflettere e confrontarsi sul perché di tanta sofferenza ed ingiustizia, un’occasione per andare alle radici della pace vera.
Sono stata fatti due incontri in presenza, presso il Seminario Vescovile di Treviso, per il 19 e il 26 gennaio. Hanno avuto come obbiettivo mettere al centro il tema della pace come chiave di un cambiamento che riguarda tutti, cogliendo i legami intrinsechi tra povertà, ingiustizia, crisi ambientale, guerre… Il desiderio era quello di far cogliere l’importanza di camminare insieme imparando ad abitare la storia nella sua concretezza senza abdicare all’orizzonte dell’amicizia sociale, della fraternità, del bene comune…, dello shalom.
Entrambe le serate sono stati momenti di confronto e dibattito tra due relatori, don Giorgio Scatto e Lorenzo Biagi, a cui abbiamo chiesto di affrontare la questione da due angolature diverse per poi aprire un dialogo con coloro che intervengono all’incontro.
19 gennaio 2023 – ore 20:30
ABITARE LA NOTTE
In particolare i relatori hanno parlato di come la notte, la sfiducia, lo scoraggiamento per questo tempo di guerra e di altre ingiustizie, fa paura e ci lascia spiazzati. Hanno approffondito come abitarla maturando la consapevolezza del limite umano e chiedendo la forza del NOI, facendo memoria dei tempi di luce, essendo certi che nel grembo della notte si avviano processi di discernimento per cogliere i germi di una nuova aurora.
LINK REGISTRAZIONE INCONTRO 19/01/23
26 gennaio 2023 – ore 20:30
ATTENDERE LA LUCE
In questa seconda serata l’attenzione è stata focalizzata sulla necessità di offrire futuro, di declinare proposte sostenibili e concrete per la pace. Abbiamo parlato, quindi, di com’è importante credere nella luce (speranza) e come questo chiede anche di avere uno sguardo capace di andare oltre e vivere un processo di discernimento, essendo necessario ritrovare il volto della comunità, del NOI.
LINK REGISTRAZIONE INCONTRO 26/01/23
Gli incontri si sono tenuti in presenza presso il Seminario Vescovile di Treviso, in Piazzetta Benedetto XI, 2.
MARCIA PER LA PACE
A queste due date si aggiunge la Marcia per la Pace delle Diocesi di Treviso, Padova e Vicenza del 29 gennaio.
La Marcia per la pace 2023 attraverserà tre Diocesi, partirà da Mussolente con il gruppo della Diocesi di Treviso (partenza alle 13:30) e a Fellette ripartirà assieme alle persone provenienti dalle Diocesi di Vicenza e di Padova. Meta finale il PalaDue di Bassano, dove sarà celebrata la messa presieduta dai tre Vescovi: mons. Michele Tomasi vescovo di Treviso, mons. Claudio Cipolla vescovo di Padova, mons. Giuliano Brugnotto vescovo di Vicenza.
Il luogo di intreccio di tre province e tre diocesi ha ispirato il titolo della marcia “Terre di pace” per dire l’impegno ad essere abitanti di luoghi di incontro e non solo gente di passaggio in luoghi confinanti. Da qui l’attenzione e il desiderio di pace per le terre e le popolazioni in guerra. Tutte le comunità dei territori coinvolti e limitrofi sono impegnate nei preparativi dell’evento con il coinvolgimento dei Comuni e dell’associazionismo.
Pregare, riflettere e operare per la pace è oggi più che mai doveroso per mantenere alti i valori della convivenza civile e per rinnegare l’ingiustizia e l’orrore delle guerre.
I giovani della Diocesi di Treviso nella mattinata incontreranno i loro Vescovo e si interrogheranno come essere operatori di pace; partiranno da Mussolente alle ore 13:30 e a Fellette si uniranno al resto dei partecipanti. Alle ore 14:45 la marcia partirà verso Bassano e farà tappa alla Chiesa di San Giuseppe (Cassola) e poi alla Chiesa di San Leopoldo (Bassano) per arrivare alle ore 17:30 al PalaDue per la celebrazione eucaristica.
Alle tappe ascolteremo delle micro-testimonianze da parte dei giovani dell’Associazione Non Dalla Guerra attivi in esperienze di educazione alla pace con i ragazzi del Medio Oriente e da parte dei partecipanti alle Carovane della pace StopTheWarNow in Ucraina oltre a brevi racconti di donne ucraine e iraniane.