Stragi in Sudan e Sud Sudan: appello Caritas - CARITAS TARVISINA

Stragi in Sudan e Sud Sudan: appello Caritas

Da Caritas aiuti e nuovo appello per fermare le stragi in Sudan e Sud Sudan

In Sud Sudan è in atto un nuovo, drammatico genocidio. Sotto gli occhi attoniti e inermi dell’Unione Africana, delle Nazioni Unite e della comunità internazionale, si sta compiendo una strage di civili innocenti, vittime degli scontri tra Governo e milizie ribelli e delle uccisioni motivate dall’appartenenza etnica, realizzate “casa per casa”.

FirstDonne e bambini sono trascinati fuori dalle loro capanne e dalle scuole, e uccisi. Le radio locali trasmettono messaggi di incitamento all’odio etnico, incoraggiando uccisioni e stupri di massa. Con l’inizio della stagione delle piogge, che impedisce gli spostamenti nel Paese, e i combattimenti tuttora in corso, si fa sempre più concreto il rischio della più grave carestia del continente africano.
Continuano al contempo gli scontri nella Repubblica del Sudan, in particolare nelle regioni del Darfur e dei Monti Nuba. Il 1 maggio aerei militari di Khartoum hanno bombardato l’ospedale cattolico Mother of Mercy, che fornisce cure e assistenza a oltre 150.000 pazienti l’anno, in una regione fortemente colpita dalla guerra. Il Vescovo emerito di El Obeid ha lanciato un forte appello a “risparmiare le vite dei civili innocenti, che non hanno nulla a che fare con il conflitto. L’attacco ai pazienti ricoverati negli ospedali è una violazione dei basilari principi umanitari, e della sacralità della vita umana”.  (vedi il filmato e le news di Caritas Internationalis)
Caritas Italiana ha sempre rilanciato con forza gli appelli al dialogo -ed è impegnata, insieme alla rete Caritas, nella risposta all’emergenza, offrendo sostegno ai profughi e agli sfollati e provvedendo a cibo, acqua e servizi essenziali in Sud Sudan, in Darfur e nei Monti Nuba. Negli ultimi anni Caritas Italiana ha sostenuto nella regione anche progetti di sviluppo agricolo e sicurezza alimentare, promozione dei diritti, pace e riconciliazione, progetti sanitari e di educazione e progetti di assistenza all’infanzia.
Solo nel 2013 sono stati realizzati interventi per circa 300.000 euro.

Ultime notizie

Don Bruno Baratto nominato direttore

Coordinatore “ad interim” dallo scorso dicembre, dopo la morte improvvisa di don Davide Schiavon, Baratto guida l’organismo pastorale che ha il compito di” aiutare tutta la diocesi a vivere il comandamento dell’amore, con particolare attenzione ai più poveri”, come ha detto mons. Tomasi presentando la nomina agli operatori della Caritas Don Bruno Baratto è il

Levada: nel ricordo di don Davide

Levada: centro d’ascolto Caritas intitolato a don Davide Schiavon, che qui fu parroco e avviò la struttura. Proposti anche due progetti, in Togo e Mali, e una rinnovata attenzione all’emergenza abitativa In occasione dell’inizio dei festeggiamenti della parrocchia di Levada per la solennità dei santi Pietro e Paolo, il locale centro Caritas è stato intitolato

LAVORA CON NOI: operatore Servizi e Centro di ascolto

POSIZIONE APERTA: OPERATORE/TRICE SERVIZI E CENTRO DI ASCOLTO   1. Posizione e ruolo Operatore impegnato nei servizi di assistenza, accoglienza e accompagnamento di Fondazione Caritas Treviso. L’operatore farà riferimento direttamente a: Direttore di Fondazione Caritas Tavolo Promozione umana e coordinamento servizi   2. Scopo Il lavoro dell’operatore mira a: Garantire i servizi e l’accompagnamento alle

Report statistico nazionale “La povertà in Italia”

Presentato il Rapporto “La povertà in Italia” Cresce il numero delle persone accompagnate e aiutate dalle Caritas diocesane. Il Report statistico nazionale 2024 di Caritas Italiana “La povertà in Italia” valorizza i dati di 3.124 Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane, dislocati in 206 diocesi in tutte le regioni italiane. Si tratta solo