Conferimento indumenti usati - CARITAS TARVISINA

Conferimento indumenti usati

DOVE POSSO CONFERIRE GLI INDUMENTI USATI?

Durante il tempo di pandemia, al fine di evitare possibili rischi per la tutela della salute personale e pubblica, la gran parte dei Centri di distribuzione vestiario parrocchiali della diocesi non hanno ricevuto e consegnato gli indumenti usati donati; alcuni, negli ultimi mesi, sono ripartiti per rispondere al bisogno delle famiglie in difficoltà del territorio. È possibile conferire gli indumenti usati negli appositi contenitori Contarina di colore giallo posizionati all’interno degli EcoCentri o in altri punti del territorio trevigiano, oppure direttamente come rifiuto secco non riciclabile nei contenitori del proprio nucleo familiare.

Vi informiamo che per quel che riguarda la competenza provinciale di Treviso, Caritas non sponsorizza più la raccolta degli indumenti usati nei cassonetti gialli gestiti da Contarina S.p.A. Il servizio di raccolta e smaltimento è interamente a carico di Contarina S.p.A. che si avvale della collaborazione di terzi soggetti, individuati tramite gara, spesso associazioni e cooperative locali che impiegano persone socialmente svantaggiate.

Nella provincia di Venezia, il servizio è gestito dalla Cooperativa sociale “Il Grillo”: qui la raccolta non è sponsorizzata da Caritas ma una parte dei proventi viene destinata al sostegno di alcuni nostri progetti.

  • Cosa succede al materiale raccolto nelle campane gialle?

Il materiale viene acquistato da aziende del settore rifiuti che lo selezionano e lo avviano a recupero:

  1. Gli indumenti in buono stato vengono igienizzati e successivamente venduti ad aziende di seconda fascia;
  2. Il materiale più logoro viene invece utilizzato per realizzare nuovi prodotti tessili;
  3. Eventuali materiali non conformi vengono smaltiti come secco non riciclabile.

Per conoscere la posizione dei contenitori per la raccolta degli indumenti, clicca qui.


Ultime notizie

Giovani in Caritas: l’Anno di Volontariato Sociale

L’Anno di Volontariato Sociale… una splendida opportunità per giovani dai 18 ai 25 anni che desiderano dedicarsi un anno di formazione personale e di servizio, un anno di crescita e condivisione, in cui stringere legami profondi e porsi nuovi interrogativi per il proprio futuro. Un anno per sperimentare il dono di sé e appassionarti alla

Don Bruno Baratto nominato direttore

Coordinatore “ad interim” dallo scorso dicembre, dopo la morte improvvisa di don Davide Schiavon, Baratto guida l’organismo pastorale che ha il compito di” aiutare tutta la diocesi a vivere il comandamento dell’amore, con particolare attenzione ai più poveri”, come ha detto mons. Tomasi presentando la nomina agli operatori della Caritas Don Bruno Baratto è il

Levada: nel ricordo di don Davide

Levada: centro d’ascolto Caritas intitolato a don Davide Schiavon, che qui fu parroco e avviò la struttura. Proposti anche due progetti, in Togo e Mali, e una rinnovata attenzione all’emergenza abitativa In occasione dell’inizio dei festeggiamenti della parrocchia di Levada per la solennità dei santi Pietro e Paolo, il locale centro Caritas è stato intitolato

Sali in cattedra! – conclusa la prima esperienza pilota

Sali in cattedra! è un progetto nato dalla collaborazione Fondazione Caritas Treviso e CSV Centro di Servizio per il volontariato di Belluno-Treviso e, a giugno, si è conclusa la prima esperienza. Destinatari della proposta sono stati studenti e studentesse del triennio delle scuole secondarie d 2° grado disponibili ad impegnarsi in un servizio (volontariato o