DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO: POVERTÀ E MANCANZA DI LAVORO. - CARITAS TARVISINA

DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO: POVERTÀ E MANCANZA DI LAVORO.

La mancanza di lavoro è uno dei problemi più grandi a livello mondiale, la pandemia l’ha amplificata.

È il lavoro il secondo dei temi della Campagna Caritas-FOCSIV.

“Auspico che, con l’impegno convergente di tutti i responsabili politici ed economici, si rilanci il lavoro: senza lavoro le famiglie e la società non possono andare avanti”.  Con queste parole Papa Francesco durante l’Angelus di domenica scorsa 2 agosto ha evidenziato quello che “è e sarà un problema della post-pandemia: la povertà, la mancanza di lavoro”, sottolineando che “ci vuole tanta solidarietà e tanta creatività per risolvere questo problema”.

La questione del lavoro appare sempre più prioritaria e urgente, soprattutto là dove l’economia è informale e dipendente dal mercato globale, dove mancano sistemi di protezione sanitaria e sociale.  Siamo tutti legati nel mercato internazionale in filiere produttive e commerciali. Ma sono gli anelli più deboli della catena quelli che pagano le maggiori conseguenze del lockdown. Sono pochi i settori che in qualche modo si salvano: quello dell’alimentazione, che serve alla vita, e quello delle armi, che producono morte.

Gli impatti del Covid sul mondo del lavoro hanno aumentato le discriminazioni e le disuguaglianze, tra gli stessi lavoratori. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro i più colpiti sono chi lavora per conto terzi nelle catene di fornitura, i piccoli e micro-imprenditori con i lavoratori senza protezioni e compensazioni pubbliche. Poi le donne, i giovani lavoratori, le cui prospettive occupazionali sono più sensibili alle fluttuazioni della domanda, e i lavoratori più anziani, che anche in tempi normali hanno difficoltà a trovare opportunità di lavoro dignitoso e sono ora gravati da un ulteriore rischio per la salute. Infine i rifugiati e lavoratori migranti, specialmente quelli impegnati come lavoratori domestici e quelli che lavorano nell’edilizia, nell’industria manifatturiera e nell’agricoltura.

In molti Stati africani, ma anche asiatici e latinoamericani, la situazione dei piccoli imprenditori e dei lavoratori del settore informale è grave perché mancano sussidi per far fronte alla crisi. Nella sola Africa si calcola che siano oltre 150 milioni i posti di lavoro a rischio nelle imprese informali impegnate in settori ad alta esposizione al Covid. La crisi acuisce le ingiustizie e può far crescere le tensioni. Ancora una volta è con la cooperazione e un sistema economico giusto e che protegge i lavoratori, che si dovrebbe rispondere.  La pandemia è solo una grande tragedia, tuttavia potrebbe essere l’occasione per imparare alcune lezioni fondamentali: trasformare le relazioni economiche e sociali in nuove opportunità di coesione e pace, ad iniziare dal mondo del lavoro con solidarietà e creatività.

Sul sito della Campagna www.insiemepergliultimi.it, accanto a materiali di approfondimento e riflessione su questo tema, vengono proposti interventi nelle varie aree del mondo delle Caritas e dei soci FOCSIV.
La campagna si avvale della partnership di AgenSIR, Agenzia DIRE, L’Osservatore Romano, Avvenire, Famiglia Cristiana, FISC – Federazione Italiana Settimanali Cattolici, TV2000, Radio INBlu, Radio Vaticana, Vatican News e di Banca Etica come partner finanziario.

Caritas Tarvisina sostiene la campagna sul territorio.  Puoi fare la tua donazione attraverso bonifico bancario o carta di credito (causale “Caritas Italiana-FOCSIV Insieme per gli ultimi”):

DONA ORA


Ultime notizie

Obiettivo raddoppiato per la campagna Stasera offro io!

La campagna STASERA OFFRO IO! si è conclusa: ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno fatto parte della nostra prima esperienza di crowdfunding! Grazie alla consulenza di Idea Ginger e al sostegno di Banca delle Terre Venete – Credito Cooperativo che dall’inizio hanno creduto in noi e nel nostro sogno: essere una comunità che

Siria in guerra da troppi anni. La speranza di un futuro di pace

La presenza di Caritas Italiana in Siria. PeaceMed, un progetto per andare oltre il conflitto   A quattordici anni dallo scoppio della guerra in Siria (15 marzo 2011), il Paese continua a vivere una grave crisi umanitaria. Il conflitto ha causato finora oltre 638mila morti, di cui più di 183mila civili. 16,5 milioni di persone

“Taste of Justice”, il progetto nato in occasione del Giubileo per riflettere sulla giustizia riparativa

Grazie a un finanziamento 8 per mille di Caritas Italiana, con il progetto “Taste of Justice” possiamo offrire la possibilità di riflettere sulla giustizia riparativa, richiamando tutta la comunità cristiana ad una presa di consapevolezza nuova sul tema, tanto più in questo anno giubilare Taste of Justice In Caritas Tarvisina riteniamo che le iniziative rivolte

Il Giubileo dei volontari

A Roma da tutta Italia e nelle diocesi per riflettere, ringraziare, scambiare esperienze e valori I volontari Caritas – quasi 85mila secondo una rilevazione del 2023 – appartengono a quel “mondo del volontariato” che questo fine settimana è stato chiamato a celebrare il proprio particolare Giubileo. Si tratta di persone attive a livello diocesano e