- Ascolto: in sinergia con istituzioni e altre realtà locali, avvio di numeri verdi diocesani e contatti telefonici diretti con anziani e altre persone sole;
- Aiuti materiali: nel rispetto delle normative, garantire mense e centri/strutture di accoglienza, servizi domiciliari di consegna di generi di prima necessità (farmaci, cibo, ecc.);
- Accoglienza: laddove ci siano grandi numeri, in particolar modo riguardo i senza dimora, c’è necessità di reperire nuove strutture, in modo da ridurre i numeri nelle attuali ed evitare i focolai;
- Attenzione: occorre dare risposta alla difficile situazione di quanti, nelle zone colpite dal terremoto in centro Italia, si trovano ancora oggi a vivere in strutture provvisorie e in situazioni di promiscuità forzata, spesso con condivisione dei servizi igienici;
- Ricettività: un aiuto per l’alloggio dei molti infermieri e medici che si trasferiscono nelle strutture più bisognose per dare una mano;
- Sicurezza: gli operatori e i volontari che svolgono il proprio servizio a contatto con le persone hanno necessità di poterlo fare in sicurezza, questo richiede la disponibilità di dispositivi sanitari come mascherine, guanti e disinfettanti;
- Conforto: emerge un bisogno legato alla dimensione del lutto, sia come sostegno psicologico alla sua elaborazione per chi non ha potuto stare vicino ai propri cari o per gli operatori/volontari che hanno vissuto la scomparsa dei malati, sia come appoggio economico per chi non può far fronte alle spese funerarie;
- Contrasto alla povertà educativa: attenzione verso quelle famiglie con figli in età scolare che hanno difficoltà con la didattica a distanza, sia per mancanza di ausili informatici, sia per assenza di competenze informatiche;
- Sostegno: ad altre necessità sommerse, come ad esempio chi perde la propria fonte di reddito legata a “lavoretti informali” ecc.
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Congedo Anno di Volontariato Sociale (AVS 2023/2024)
Settimana scorsa hanno concluso l’Anno di Volontariato Sociale Omar e Carlo, che hanno dedicato un anno di servizio nella nostra Caritas diocesana. Quando si inizia l’AVS, ad ottobre/novembre, i ragazzi arrivano pieni di aspettative e sogni, ma anche di idee incerte e confuse. Spesso “sembra cominciato un po’ per caso, anche se in questi mesi
UBUNTU, io sono perché noi siamo
Ubuntu è una parola della lingua Bantu che indica un modo di vivere diffuso nell’Africa sub-sahariana basato sulla compassione, il rispetto degli altri, il sostegno e aiuto reciproco, e che possiamo tradurre con “io sono perché noi siamo”, ponendo l’accento su quell’aspetto di interdipendenza e interconnessione tra persone, ma anche con l’ambiente che ci circonda
Ascoltiamo il silenzio – 4 ottobre 2024
Accoglienza, misericordia e fraternità per rispondere al grido di aiuto: alla veglia per i migranti morti lungo il viaggio, l’abbraccio del vescovo e dell’imam Un vescovo e un imam che si abbracciano dopo esserci posti reciprocamente sulle spalle un telo termico: è questa l’immagine forte che si portano nel cuore i molti partecipanti alla
7 ottobre: Terra Santa. Pregare per la pace, agire per il bene comune
TERRA SANTA. PREGARE PER LA PACE, AGIRE PER IL BENE COMUNE A un anno dal 7 ottobre comunità in preghiera sulla via degli ultimi Papa Francesco, durante la Messa di apertura dell’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, ha annunciato un doppio appuntamento di preghiera per la pace: «per invocare dall’intercessione di Maria Santissima