Emergenza ebola in Guinea Conakry - CARITAS TARVISINA

Emergenza ebola in Guinea Conakry

«Il Signore sostenga gli sforzi per combattere questo inizio di epidemia e per assicurare cura e assistenza a tutti i bisognosi». Così nell’Angelus di domenica 6 aprile scorsa Papa Francesco ha chiesto al mondo attenzione per le vittime del virus Ebola che si sta estendendo in Guinea e nei Paesi africani confinanti.

ebola_guineaIl bilancio è preoccupante e non definitivo: 143 casi sospetti e 86 morti secondo il Ministero della Sanità guineano, con il focolaio della febbre emorragica concentrato nel sud est del paese, nelle prefetture di Gouéckedou, Macenta e Kissidougou, regione forestale il cui capoluogo è N’Zérékoré. Casi sospetti si sono verificati anche nella capitale Conakry, ma in numero al momento limitato (18 casi, 5 decessi). È la prima volta che tale virus – del ceppo più aggressivo e pericoloso – si diffonde in Guinea e nell’Africa occidentale. Anche i paesi confinanti (Liberia, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Mali) hanno innalzato i loro livelli di allerta; fino ad ora si rilevano casi sospetti e quattro decessi in Liberia e tre casi sospetti in Mali. Il controllo dell’epidemia è complicato perché i casi riguardano una porzione di territorio piuttosto ampia, in città relativamente grandi e con una popolazione che si sposta da una città all’altra.
OCPH/Caritas Guinea è in prima linea nelle azioni sul terreno. In collaborazione con UNICEF, è già in corso un progetto di distribuzione di sapone (144.000 pezzi) e cloro (28 800 bottiglie) a 14.400 famiglie (100.800 persone) nelle prefetture maggiormente colpite dal virus. Sono 60 gli animatori comunitari sul terreno per associare alle distribuzioni un’azione di vasta sensibilizzazione alle misure d’igiene e disinfezione e alla prevenzione del virus. Infatti in collaborazione con il Ministero della Sanità guineano sono stati elaborati dei messaggi da diffondere porta a porta, mentre pannelli informativi sono affissi nei luoghi maggiormente frequentati delle città e dei villaggi più grandi e messaggi radiofonici sono trasmessi in tutto il paese in francese e in sette lingue locali.
OCPH/Caritas Guinea, così come le autorità guineane e le organizzazioni internazionali operative  sul terreno, richiamano l’attenzione su questa emergenza e fanno appello alla solidarietà internazionale per poter fermare l’epidemia.
Caritas Italiana, da anni impegnata a fianco della diocesi di N’Zérékoré nella regione forestale della Guinea e nell’accompagnamento alla Caritas nazionale, segue costantemente l’evoluzione della situazione. Affianca inoltre la Caritas locale nelle azioni di comunicazione con la rete internazionale e nell’elaborazione di un programma nazionale di risposta, e contribuisce alle azioni di sensibilizzazione e prevenzione lanciate dall’OCPH/Caritas Guinea in coordinamento con gli altri organismi attivi sul terreno.

Ultime notizie

Don Bruno Baratto nominato direttore

Coordinatore “ad interim” dallo scorso dicembre, dopo la morte improvvisa di don Davide Schiavon, Baratto guida l’organismo pastorale che ha il compito di” aiutare tutta la diocesi a vivere il comandamento dell’amore, con particolare attenzione ai più poveri”, come ha detto mons. Tomasi presentando la nomina agli operatori della Caritas Don Bruno Baratto è il

Levada: nel ricordo di don Davide

Levada: centro d’ascolto Caritas intitolato a don Davide Schiavon, che qui fu parroco e avviò la struttura. Proposti anche due progetti, in Togo e Mali, e una rinnovata attenzione all’emergenza abitativa In occasione dell’inizio dei festeggiamenti della parrocchia di Levada per la solennità dei santi Pietro e Paolo, il locale centro Caritas è stato intitolato

LAVORA CON NOI: operatore Servizi e Centro di ascolto

POSIZIONE APERTA: OPERATORE/TRICE SERVIZI E CENTRO DI ASCOLTO   1. Posizione e ruolo Operatore impegnato nei servizi di assistenza, accoglienza e accompagnamento di Fondazione Caritas Treviso. L’operatore farà riferimento direttamente a: Direttore di Fondazione Caritas Tavolo Promozione umana e coordinamento servizi   2. Scopo Il lavoro dell’operatore mira a: Garantire i servizi e l’accompagnamento alle

Report statistico nazionale “La povertà in Italia”

Presentato il Rapporto “La povertà in Italia” Cresce il numero delle persone accompagnate e aiutate dalle Caritas diocesane. Il Report statistico nazionale 2024 di Caritas Italiana “La povertà in Italia” valorizza i dati di 3.124 Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane, dislocati in 206 diocesi in tutte le regioni italiane. Si tratta solo