Emergenza terremoto Iran-Iraq - CARITAS TARVISINA

Emergenza terremoto Iran-Iraq

Le cifre della catastrofe al 02/02/2018

  • Ad oggi le scosse di assestamento sono state 1309
  • I morti e i feriti dall’ultimo aggiornamento di dicembre ad oggi sono aumentati fino ad arrivare a 620 morti e 9000 feriti.

 

Interventi realizzati

Grazie alle prime sollecite e generose risposte della rete Caritas è stato possibile fare le prime distribuzioni di aiuti d’urgenza già a dicembre 2017 e a gennaio 2018. Sono stati distribuiti: 800 coperte, 18 tonnellate di farina, 300 cappotti per i bambini, 2.000 teloni e circa 370 “saj” (contenitore metallico per cuocere il pane). Inoltre sono state consegnate e si stanno installando 30 latrine e docce prefabbricate a Sarpol-e-zahab.

Tutti gli interventi della Caritas si realizzano in coordinamento con le autorità locali e i capi dei consigli di villaggio. La prima fase si è conclusa con successo.

 

Impegno di Caritas Italiana e indicazioni per le Caritas diocesane

  • Caritas Italiana sta sostenendo gli interventi di Caritas in Iran.

Grazie ai fondi ricevuti finora da alcune Caritas diocesane e da altri donatori, ha già stanziato un contributo di 100.000 Euro a favore delle vittime di tutta la zona colpita e, in particolare, ha già inviato un primo contributo di 50.000 Euro per gli interventi del secondo appello lanciati da Caritas in Iran.


Ultime notizie

Congedo Anno di Volontariato Sociale (AVS 2023/2024)

Settimana scorsa hanno concluso l’Anno di Volontariato Sociale Omar e Carlo, che hanno dedicato un anno di servizio nella nostra Caritas diocesana. Quando si inizia l’AVS, ad ottobre/novembre, i ragazzi arrivano pieni di aspettative e sogni, ma anche di idee incerte e confuse. Spesso “sembra cominciato un po’ per caso, anche se in questi mesi

UBUNTU, io sono perché noi siamo

Ubuntu è una parola della lingua Bantu che indica un modo di vivere diffuso nell’Africa sub-sahariana basato sulla compassione, il rispetto degli altri, il sostegno e aiuto reciproco, e che possiamo tradurre con “io sono perché noi siamo”, ponendo l’accento su quell’aspetto di interdipendenza e interconnessione tra persone, ma anche con l’ambiente che ci circonda

Ascoltiamo il silenzio – 4 ottobre 2024

Accoglienza, misericordia e fraternità per rispondere al grido di aiuto: alla veglia per i migranti morti lungo il viaggio, l’abbraccio del vescovo e dell’imam   Un vescovo e un imam che si abbracciano dopo esserci posti reciprocamente sulle spalle un telo termico: è questa l’immagine forte che si portano nel cuore i molti partecipanti alla

7 ottobre: Terra Santa. Pregare per la pace, agire per il bene comune

TERRA SANTA. PREGARE PER LA PACE, AGIRE PER IL BENE COMUNE A un anno dal 7 ottobre comunità in preghiera sulla via degli ultimi   Papa Francesco, durante la Messa di apertura dell’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, ha annunciato un doppio appuntamento di preghiera per la pace: «per invocare dall’intercessione di Maria Santissima