“I giovani portano nuova forza, nuova vita, nuova visione nel vivere l’esperienza del farsi prossimi di chi è dimenticato e lasciato solo”
Sabato 30 aprile a rappresentare la Caritas di Treviso noi giovani dell’Anno di Volontariato Sociale, in corso e concluso, siamo stati alla Festa di Sguardi a Mirano (VE). Questa manifestazione ogni anno si svolge presso gli istituti superiori di Mirano per coinvolgere gli studenti in una mattinata di incontri con le associazioni di volontariato ecclesiali e laiche che operano nel territorio, le quali allestiscono degli stands che i ragazzi nel tempo a loro concesso possono visitare liberamente. Noi che abbiamo la fortuna di vivere tante esperienze di incontro e di crescita nel nostro Anno eravamo lì per presentare quello che la nostra Caritas propone ai giovani della Diocesi, in diverse forme. Abbiamo raccontato cosa noi stiamo facendo e come questa dell’AVS sia una grande opportunità e una bella prospettiva per chi la potrà considerare tra qualche anno, finita la scuola; come anche le esperienze di volontariato all’estero con Caritas che sono un’opportunità per vivere un periodo anche più breve, ma intenso e ricco di incontri, per cambiare il proprio sguardo sul mondo ed abitarlo in maniera più consapevole e attiva.
Abbiamo “sparso la voce” sugli eventi e le opportunità che sono il modo per la Caritas di Treviso di aprirsi continuamente alla cittadinanza, di svolgere la sua missione di testimonianza e coinvolgimento in particolare dei giovani – che hanno un desiderio particolare di incontrare, che possono portare nuova forza, nuova vita, nuova visione nel vivere l’esperienza del farsi prossimi di chi è dimenticato e lasciato solo. Tra le altre opportunità: il Volontariato in Casa della Carità, aperto a chiunque voglia dare una mano, gli eventi come “Finire in Bellezza” e “M’illumino d’impegno”, e il B&B “Bellezza e Benedizione” ovvero tre giorni residenziali nella Casa della Carità nel mese di luglio, per i giovani dai 18 ai 28 anni che volessero conoscere da vicino questa realtà, nostra e di chiunque voglia prenderne parte.
Abbiamo incrociato gli sguardi di tanti adolescenti incuriositi o che semplicemente passavano e incontravano queste nuove occasioni per il loro futuro, e confidiamo davvero che qualcuno di loro si ricordi della mattina in cui hanno incontrati e possa iniziare per loro un percorso di scoperta.
Giorgio Criveller