Finire in Bellezza - CARITAS TREVISO

Finire in Bellezza

“Finire in Bellezza” è la proposta – organizzata tutti gli anni dalla Pastorale giovanile diocesana e da Caritas Tarvisina– per condividere il tempo di festa del capodanno assieme a tanti giovani, accanto alle persone più fragili del nostro territorio. Ecco la proposta che abbiamo pensato per questo periodo caratterizzato dalla pandemia.

 

Cari giovani,

anche questo 2020 sta per finire, non come avremmo creduto un anno fa, ma siamo qui per farlo finire… comunque in bellezza!
Chi c’era l’anno scorso ricorderà che ci siamo radunati in tanti per stare vicino alle persone più fragili del nostro territorio.
Quest’anno, come tutti sappiamo, non potremo incontrare e incontrarci, ma una pandemia mondiale non ci impedirà di farci prossimi alle persone più sole vicine a noi!
Ecco la nostra proposta:

Pastorale Giovanile e Caritas Tarvisina insieme lanciano questa idea a tutti i giovani della Diocesi:

1. Guardati attorno! Individua nel tuo paese una o più persone sole, ammalate, anziane, in difficoltà economica, poco integrate nella comunità, etc… Se non ne conosci rivolgiti al tuo parroco/cappellano/qualche adulto oppure a noi!

2. Scrivi un messaggio di pace e di speranza come augurio per l’anno nuovo (una preghiera, un pensiero scritto da te, un pezzo dell’enciclica “Fratelli tutti” o del messaggio del Papa per la Giornata della Pace, etc…)

3. Vieni a prendere la bottiglia per il tuo messaggio. La puoi trovare qui:

  • Vicariato di Godego (riferimento don Stefano Grespan)
  • Vicariato di Camposampiero (riferimento Don Riccardo Camelin)
  • Vicariato di Mirano (riferimento don Enrico Fusaro)
  • Vicariato di Mogliano (riferimento don Riccardo de Biasi)
  • Vicariato di Nervesa (riferimento don Flavio Gallina)
  • Vicariato di Paese (riferimento don Samuele Tamai)
  • Vicariato di Noale (riferimento don Giovanni Fighera)
  • Vicariato di Castelfranco (riferimento don Alberto Piasentin)
  • Vicariato di San Donà di Piave (riferimento don Andrea Toso)
  • Vicariato di Monastier (riferimento don Franco Zoggia)
  • Vicariato di Spresiano (riferimento don Stefano Vidotto)
  • Vicariato di Treviso (riferimento don Stefano Tempesta)
  • Vicariato di Asolo (riferimento don Stefano Ziliotto)
  • Vicariato di Montebelluna (riferimento don Giacomo Crespi)

4. Inserisci il messaggio nella bottiglietta e consegnala presso la casa del destinatario del tuo messaggio. Se puoi suona anche il campanello per presentarti e salutare!

Qualche suggerimento:
– Puoi vivere questa esperienza da solo o con i tuoi amici.
– Considera anche chi si sta prodigando in questo momento difficile: personale sanitario, forze dell’ordine, l’amministrazione comunale, la scuola del tuo paese!

Questo link ti darà la possibilità di scaricare l’etichetta ed eventualmente di “costruirti” da solo/a la bottiglietta!


eventi correlati

Siria, luci e ombre di una rivoluzione

Giovedì 6 marzo, alle ore 20:30, presso il Seminario Vescovile di Treviso, una serata di condivisione e approfondimento sulla realtà complessa della Siria. Modera l’incontro Enrico Vendrame. Con l’esperienza di Davide Chiarot, operatore di Caritas Italiana da due anni nel paese, proveremo a capire l’evoluzione del Paese dalle proteste del 2011 al recente rovesciamento del

Corsa dei miracoli 2024

La “Corsa dei Miracoli” è un’iniziativa dedicata ai giovani in età scolare che vogliano impegnarsi in una corsa di solidarietà, dove, per ogni giro di circuito percorso, uno sponsor si impegna a versare un importo prestabilito per sostenere un progetto a cui Caritas aderisce. Sarà compito dei ragazzi, nei mesi precedenti alla corsa, cercare il

Incontro online “Scintille di speranza tra le macerie”

LINK ALLA DIRETTA Mercoledì 15 marzo Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 20:30, le Caritas della Delegazione Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) organizzano l’incontro online “Scintille di speranza tra le macerie”, un momento di riflessione e testimonianza sulla situazione drammatica dei terremotati in Turchia e Siria. Interverranno Laura Stopponi, responsabile dell’Ufficio Europa