Giornata mondiale dei poveri: 80 persone a pranzo in Vescovado a Treviso, nel ricordo di don Davide Schiavon, che ha ideato l’iniziativa insieme a mons. Tomasi
A pranzo a casa del Vescovo. Oggi, per un bel numero di persone seguite dalla Caritas diocesana di Treviso, c’è stato un momento speciale e semplice al tempo stesso: il pranzo organizzato in occasione della settima giornata mondiale dei poveri, voluta da papa Francesco, si è tenuto nel salone ducale del Vescovado.
E così, il salone affrescato che di solito ospita le udienze e gli incontri ufficiali, si è trasformato in una grande sala da pranzo, preparata con cura ed eleganza, dove mons. Tomasi ha accolto tutti, ringraziandoli di aver accettato l’invito: le persone che normalmente pranzano alla mensa Caritas e gli operatori e i volontari di Caritas Tarvisina.
Tradizionalmente era il Vescovo a recarsi in Casa della Carità, in questa occasione, per pranzare insieme. Ma qualche mese fa, proprio il Vescovo e don Davide Schiavon, il direttore di Caritas morto lo scorso 1° novembre, hanno pensato di organizzare l’iniziativa invitando tutti in Vescovado, come ha ricordato mons. Tomasi accogliendo gli ospiti: “E’ molto bello essere qui oggi, insieme. E’ stata un’idea condivisa con don Davide, quella di ritrovarci in questo luogo. Don Davide, che molti di voi hanno conosciuto, ci ha lasciato, ma ci assiste dal posto più bello e gioioso, e ci dà la forza di continuare a volerci bene. Ringraziamo l’Onnipotente, che non ci fa mancare nulla, ci dona la creazione perché possiamo condividere i suoi beni, e ci dona l’amore dei fratelli e delle sorelle affinché possiamo condividerli e affinché proviamo a non sentirci soli e a godere della compagnia gli uni degli altri”.
Al pranzo hanno partecipato anche il vicario generale, mons. Mauro Motterlini, e il vicario per le Collaborazioni pastorali, don Antonio Mensi. Al termine del momento conviviale, mons. Tomasi ha illustrato la storia del salone, spiegando gli affreschi che ne decorano le pareti.