I primi mesi del mio Anno di Volontariato Sociale - CARITAS TARVISINA

I primi mesi del mio Anno di Volontariato Sociale

Decidere di aderire ad un anno di volontariato non è mai facile perché non si sa bene cosa ci si aspetta nonostante le vari spiegazioni e i vari discorsi che vengono presentati; questo succede un po’ per tutte le novità o per tutti gli inizi che si affrontano nella vita.

Fortunatamente le nuove partenze sono sempre molte desiderate e vissute come un salto nel vuoto, nel quale l’adrenalina che ci spinge a saltare e provare per quei pochi istanti quella sensazione di leggerezza inspiegabile supera di gran lunga la paura di come sarà l’atterraggio. O almeno questo si prova quando esasperati dai mille dubbi, preoccupazioni e ansie varie si decide, anzi in realtà quasi sempre si è costretti a dover decidere cosa fare.

Se si aggiunge anche un’epidemia globale la situazione si complica, o si facilita in base a che aspetti si tengono in considerazione.

Le occasioni di incontro nel quale semplicemente si condivide il pranzo sono ovviamente diminuite, si fa più fatica ad entrare in relazione con l’altro, il semplice calore di un sorriso viene negato dalla presenza della mascherina e bisogna adattarsi ai molteplici imprevisti che possono capitare.

Le difficoltà sono tante ma il semplice poter uscire ogni giorno e incontrare nuove persone in questo periodo è una grande opportunità, il tempo non sembra più infinto, uguale ad ogni altro giorno come a casa, anzi scorre anche troppo velocemente! Inoltre fare servizio sempre nello stesso luogo ti permette di creare una relazione più stabile e duratura con l’altro. Ma soprattutto ti permette di conoscere chi è veramente l’altro, ovvero quella persona che si trova proprio al margine della società e a cui difficilmente rivolgeresti la parola nel corso della tua vita.

Malgrado le varie fatiche che si possono incontrare credo che valga la pena scegliere di dedicare il proprio tempo verso il prossimo, soprattutto in questo periodo nel quale si tende a pensare principalmente alla propria sopravvivenza. Inoltre è un’esperienza unica nel suo genere, non ci sono molte altre occasioni che ti permettano di riflettere anche sulla tua vita e sul futuro che hai intenzione di intraprendere!

Sofia Milanese


Ultime notizie

Bilanci di pace e Marcia per la pace 2025

In occasione del Mese della Pace, si terranno in diocesi gli incontri “Bilanci di Pace” (16 e 23 gennaio) e una marcia della pace, domenica 26 gennaio. Bilanci di pace. L’iniziativa è giunta al suo 16° anno, su iniziativa di Caritas Tarvisina, Pastorale Sociale, Giustizia e Pace, Centro missionario, Migrantes e il giornale diocesano La

Emergenza Siria. Testimoni di vicinanza e fraternità, al servizio dei più fragili

Sembrava che l’accordo di tregua raggiunto in Libano potesse essere preludio a una riduzione delle tensioni in Siria ma, a sorpresa (per quanto qualcosa era nell’aria, data la debolezza dei soggetti fiaccati su altri fronti), mercoledì 27 novembre prendeva avvio un’offensiva delle forze di opposizione al governo siriano che rapidamente hanno riconquistato un’ampia zona di

Carcere e territorio

Un convegno per parlare di carcere, per riflettere sulle attuali condizioni di vita all’interno delle strutture detentive e sul ruolo che la comunità cristiana può e deve avere nella costruzione di percorsi di riscatto e reintegrazione. È quello che si è svolto a Roma lo scorso 13 novembre, organizzato da Caritas italiana. Il tema era

Sussidio per l’Avvento e il Natale 2024

Per vivere in pienezza l’itinerario spirituale che nell’Avvento e nel Natale ci viene proposto dalla Liturgia, può essere utile avvalersi del sussidio suddiviso in fascicoli predisposto dall’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana e con la collaborazione del Settore per l’Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, del Servizio per la Pastorale delle Persone con Disabilità e