Invisibili - CARITAS TARVISINA

Invisibili

 

Da uno sguardo all’ultimo rapporto di Caritas sulla povertà nazionale si può notare che non si sofferma in particolare sugli immigrati ma lancia l’allarme giovani, un terzo dei quali a rischio esclusione e destinato all’impoverimento rispetto non solo rispetto ai genitori ma addirittura rispetto ai nonni. Quindi, volendo rispondere alla domanda “qual è il volto del povero oggi?” si potrebbe dire che povero uguale a giovane e italiano, magari non troppo scolarizzato e abitante di periferie urbane con pochi servizi e opportunità o di aree depresse. A seguire ci sono gli anziani con pensioni da fame. E infine gli immigrati.

Spesso il rischio che si corre, quando la realtà viene manipolata per attizzare il fuoco o creare capri espiatori, è quello di alimentare una guerra tra poveri e tra poveri e meno poveri.

Si corre il rischio di credere che la causa dei nostri mali sono gli immigrati, gli ultimi arrivati e non anni di incapacità e di politiche sociali ed economiche fallimentari e dal fiato corto.

Dar da mangiare a un giovane che ha fame, non è poi così complicato. Più complicato è dargli la possibilità di formarsi e trovare un lavoro. Lì occorre una rete strutturata, serve la politica con la P maiuscola.

Caritas sta facendo un grande lavoro di resilienza ma spesso in solitudine. La rete dei Centri di ascolto sul territorio regge l’urto della crisi ma fatica a contaminare due grandi soggetti: da una parte le istituzioni, che non sempre sono in grado di dare risposte per via della crisi del welfare che stiamo attraversando, e dall’altra la comunità del risentimento e della paura.

Allora, la sfida che ci sta davanti non è solo stare sul fronte dei bisogni dei poveri ma anche prendere per mano gli impauriti, quelli che chiedono di non diventare razzisti.

Un piccolo segno potrebbe essere usare una parola per racchiudere tutte queste persone povere: “invisibili”. Parlare di invisibili permette di parlare di persone non collocabili in un pregiudizio perché tra gli invisibili non ci sono differenze di pelle e di fede e tutti sono accomunati dall’oblio in cui la nostra indifferenza li mette.

Il Papa con i suoi gesti di vicinanza agli scarti umani di questo sistema economico ci avvicina alla povertà invisibile. E ha detto chiaramente che “Dio non è un controllore che si accontenta dei biglietti obliterati”, non gli basta che uno non faccia del male ma chiede alle persone di buona volontà di dare un nome e un volto a chi sta in fondo alla scala, a chi rischia di finire nel baratro anche se ha una vita davanti, di umanizzare la povertà demonizzata dai media. E di raccontare agli altri la realtà. Questo significa “farsi prossimo”.


Ultime notizie

Calendario da tavolo 2024

Vi presentiamo il calendario da tavolo 2024 che avevamo preparato con entusiasmo assieme al nostro direttore don Davide Schiavon prima della sua scomparsa improvvisa, con foto che ripercorrono le occasioni in cui abbiamo celebrato i 50 anni di storia di Caritas Tarvisina. La giornata di festa e di porte aperte “Venite e vedrete”, con la

Rapporto Povertà 2023 “Tutto da perdere”

Presentato il Rapporto 2023 su povertà ed esclusione sociale di Caritas Italiana È stato presentato venerdì 17 novembre a Roma, – in vista della Girnata Mondiale dei Poveri istituita da papa Francesco, che si celebra domenica 19 novembre – la ventisettesima edizione del Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia dal titolo “Tutto da

Sussidio per l’Avvento e il Natale 2023

Il sussidio per l’Avvento e il Natale che proponiamo quest’anno è a cura dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, fatto con la collaborazione del Settore per l’Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, del Servizio per la Pastorale delle Persone con Disabilità e di Caritas Italiana. Il documento desidera essere uno strumento utile per le comunità

NATALE CON CARITAS: un dono solidale

Come è consuetudine, la Caritas diocesana coglie l’occasione del tempo dell’Avvento per offrire la possibilità di unire la scelta di un dono per i propri cari in occasione del Natale e aiutare chi davvero ne ha più bisogno.   Sostieni la CASA DELLA CARITA’ donando   un pasto caldo per una persona in Casa della