Profughi, accoglienza e inutili polemiche - CARITAS TARVISINA

Profughi, accoglienza e inutili polemiche

La situazione di estrema emergenza che si sta verificando nel nostro paese, a causa del numero crescente di persone che fuggono verso le nostre coste da paesi sconvolti da guerre e da un terrorismo disumano, ci interpella tutti. Noi crediamo che non si possa semplicemente volgere lo sguardo altrove e neppure eludere il problema con facili giustificazioni.

            Anche la nostra diocesi si è doverosamente lasciata coinvolgere, secondo le sue possibilità, cercando di rispondere alle richieste presentate dalle autorità preposte alla collocazione dei profughi, così come hanno fatto altre organizzazioni sociali. La Caritas diocesana, pertanto, si è attivata da subito per individuare spazi per l’accoglienza, spesso rispondendo ad appelli che ne chiedevano l’intervento nel giro di poche ore.

            La comunità ecclesiale dispone di un numero limitato di strutture attrezzate per un’accoglienza dignitosa provvista di alcuni servizi minimali, come per esempio i servizi igienici; è necessario poter contare, inoltre, su personale preparato a gestire la presenza e la vita quotidiana dei profughi (che, purtroppo, non è possibile impiegare in alcuna attività lavorativa).

            Sappiamo che il dibattito sull’accoglienza ai profughi vede posizioni diverse. A questo proposito spiace che, recentemente, un’espressione del Direttore della Caritas diocesana, estrapolata da un preciso contesto, riferito approssimativamente sui mezzi di comunicazione, abbia suscitato forti clamori e reazioni. Sarebbe auspicabile, e probabilmente anche proficuo, un confronto pacato e riflessivo tra quanti sono direttamente chiamati in causa da tale grave emergenza. Forse l’amarezza e una certa tensione del Direttore della Caritas, assai dispiaciuto per la maniera in cui sono state spesso gestite problematiche tanto delicate, si spiega con il fatto che egli viene ogni giorno a contatto con le vicende terribilmente drammatiche dei profughi e con le loro storie personali cariche di sofferenza. Molti, in effetti, parlano dei profughi, ma pochi parlano con loro.

            Come Caritas, e dunque come chiesa diocesana, vorremmo impegnarci ulteriormente, e cercare ancora possibilità di accoglienza. Abbiamo accolto finora (dall’inverno 2014) 444 persone, 95 delle quali ancora presenti nelle strutture reperite da Caritas tarvisina. Dobbiamo riconoscere, tuttavia, con amarezza, che le nostre risorse sono limitate, comprese le risorse economiche, da subito impiegate, molto prima che fossero promulgati i bandi di gara e le convenzioni per l’accoglienza. Ad ogni nuovo arrivo di profughi abbiamo risposto all’appello. Ora temiamo di non riuscire proprio più a dare risposte.

            Ci uniamo, nel nostro piccolo, alla richiesta della Caritas italiana, di Amnesty International Italia, di Emergency, di Save the Children e di altri organismi, rivolta all’Italia e all’Unione Europea, di «avviare politiche che garantiscano la protezione e la tutela dei diritti umani di rifugiati, migranti e richiedenti asilo che attraversano il Mediterraneo», come pure di attuare «un impegno diverso e condiviso in tutta Europa, che preveda il dispiegamento congiunto di mezzi e risorse, con approcci e strumenti realmente utili a salvare vite umane e non solo a pattugliare le nostre coste, oltre a politiche di immigrazione e asilo che diano priorità alla dignità delle persone» (dal Comunicato del 1° febbraio 2015).


Ultime notizie

Il tuo 5xMille per sostenere la Casa della Carità

Il tuo 5xMille diventerà un pasto caldo, un riparo per la notte, una doccia, ascolto e accoglienza nella “Casa della Carità” per le persone senza fissa dimora Anche quest’anno puoi dedicare il tuo 5xMille a sostenere la Casa della Carità di Treviso. Il tuo 5xMille è molto importante. Grazie alle donazioni ricevute Caritas potrà continuare

“Tre, due, uno … Via!” VIII edizione della Corsa dei Miracoli

“Tre, due, uno … Via!” VIII edizione della Corsa dei Miracoli La “Corsa dei Miracoli” non è una vera competizione, bensì una corsa di solidarietà a misura di bambini e ragazzi: ciascuno nella misura in cui può, concorre davvero alla realizzazione di un miracolo. Nella settimana dal 15 al 20 maggio, in 8 scuole del

Chiese sorelle in visita a Treviso

All’interno del “Venite e vedrete” del 6 maggio è stato dato spazio al dialogo tra Chiese sorelle che, nella reciprocità, in questi anni hanno saputo conoscersi, ascoltarsi, costruire insieme progetti di promozione umana. Grazie ad un progetto 8xmille “Uno per tutti e tutti per uno” e in occasione dei 50 anni della Caritas Tarvisina sono

B&B: Benedizione e Bellezza 2023

B&B Benedizione&Bellezza – Iniziativa della Pastorale Giovanile e Caritas Tarvisina per l’estate 2023 B&B, “Benedizione&Bellezza”, è un’esperienza di vita fraterna assieme ad altri giovani amici e ai fratelli più poveri ospitati in Casa della Carità a Treviso. Tre giorni per abitare un tempo e uno spazio con i fratelli senza fissa dimora, per illuminarci di