SIGLATO L’ACCORDO PER L’ACCOGLIENZA DI COMUNITÀ - CARITAS TREVISO

SIGLATO L’ACCORDO PER L’ACCOGLIENZA DI COMUNITÀ

EMERGENZA UCRAINA, SIGLATO L’ACCORDO PER L’ACCOGLIENZA DI COMUNITÀ RIVOLTA AI PROFUGHI PRESENTI NEL TERRITORIO DELLA MARCA TREVIGIANA

 

Lunedì 4 aprile è stato firmato l’accordo quadro, primo a livello nazionale, per l’inclusione sociale dei profughi ucraini presenti nella Marca. A sottoscriverlo la Conferenza dei Sindaci, l’Ulss 2, il CPIA “Alberto Manzi” di Treviso (Centro provinciale istruzione adulti), l’INPS Direzione Provinciale Treviso, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, la Servitium Emiliani Onlus (braccio operativo di Caritas Tarvisina) e Fondazione Caritas Vittorio Veneto Onlus.

L’accordo, che sarà declinato dai singoli Comuni in base alle proprie peculiarità, si propone di definire in modo strutturale la collaborazione tra diversi soggetti del territorio che già lavorano in rete per offrire ai profughi ucraini un’accoglienza dignitosa e promuovente che favorisca il loro processo di inclusione sociale, per mettere a fattore comune risorse materiali ed economiche, evitando sprechi e sovrapposizioni.

L’emergenza causata dal conflitto in Ucraina ha provocato un arrivo cospicuo di profughi anche nel territorio della Provincia di Treviso. In relazione all’accoglienza di queste persone c’è stata una prima risposta informale e spontanea dei cittadini trevigiani che avevano dei legami con quanti scappavano dal conflitto.

Nel territorio provinciale gli Enti locali, le parrocchie e le realtà associative si sono fin da subito prese l’onere di dare ordine e strutturare l’accoglienza informale già in essere. L’accordo sottoscritto oggi permetterà di porre in atto e coordinare in modo propositivo diverse iniziative finalizzate all’inclusione, anche di minori non accompagnati e disabili, tra cui l’attivazione di una  copertura sanitaria, la continuità degli ambulatori distrettuali di prossimità, l’inserimento scolastico per i più piccoli, l’attivazione di corsi di lingua italiana per gli adulti  fino al supporto per mediazione linguistica, culturale e psico-sociale.

Il valore dell’accoglienza che si vuole strutturare con questo accordo è quello del “lavoro di rete, tanto da definirla “accoglienza di comunità”, ove ciascuno è chiamato, in base alle proprie risorse e competenze, a fare la propria parte”.


Ultime notizie

Malgrado le azioni di guerra, Caritas Gerusalemme accanto alle persone

Mentre la violenza si intensifica in tutta la regione, la Caritas di Gerusalemme continua a fornire gli aiuti umanitari fondamentali, nonostante la situazione creatasi a seguito degli attacchi aerei in corso e delle restrizioni alla circolazione. Nonostante le ondate di bombardamenti a seguito dell’escalation nel conflitto tra Israele e Iran, Caritas Gerusalemme, dopo una sospensione di

Dalla Casa della Carità alle bellezze di Venezia

Grazie al progetto “Emmaus” un bel gruppo di ospiti, volontari, operatori e operatrici ha potuto visitare la città e una mostra speciale “A world of potential” significa “un mondo di potenzialità”, ed è la frase perfetta per commentare la gita culturale organizzata dalla nostra Caritas diocesana per gli ospiti della Casa della Carità, all’interno del progetto

La situazione in Terra Santa si è aggravata

Come Fondazione Caritas Treviso ci uniamo alla posizione della presidenza di Caritas Italiana, riunitasi il 29 maggio, che si è occupata, tra gli altri punti, della tragica situazione nella Striscia di Gaza, in Ucraina e nei contesti di conflitto dimenticati. Caritas Italiana ha aderito con convinzione agli appelli di papa Leone XIV, rilanciati anche dai

Una festa per dire “grazie”

Casa della Carità. Momento di scambio con i volontari e le volontarie Semplicemente, grazie! È questo ciò che, come Caritas diocesana, sentiamo forte di voler esprimere a tutti i volontari e le volontarie che offrono servizio in Casa della Carità a Treviso. Sabato 17 maggio abbiamo vissuto insieme la “Festa del grazie”, un momento di