La Somalia oggi è una nazione a pezzi: frammentata nella miriade dei suoi clan, ferita dagli interessi dei signori della guerra e dalle violenze delle milizie jihadiste che minano la stabilizzazione del Paese decretandone la condizione di Stato “fallito” da trent’anni. Una fragilità che provoca estrema vulnerabilità alla pandemia e agli shock climatici, con un terzo della popolazione che necessita di assistenza umanitaria, 2,6 milioni di sfollati, 800 mila rifugiati in altri Paesi, 850 mila bambini sotto i 5 anni che hanno bisogno di supporto nutrizionale.
Caritas Italiana propone un approfondimento sulla storia complessa di questo Paese tormentato, che sembra incapace di risollevarsi dalle sue ceneri, ma che a piccoli passi sta cercando una via verso quella pace che manca da troppo tempo.
Venticinque anni fa, il 22 ottobre 1995, veniva uccisa in Somalia Graziella Fumagalli, medico e capo progetto di Caritas Italiana, coordinatrice del centro anti-tubercolosi di Merca. Nel suo ricordo Caritas ha pubblicato il Dossier dal titolo “Nazione a frammenti. Crisi perenne di un popolo senza Pace” che fa il punto sulla crisi istituzionale, sociale e umanitaria che la Somalia vive dalla caduta del regime di Siad Barre, nel 1991.
A partire proprio dall’impegno di Graziella Fumagalli, il dossier racconta anche le iniziative in questi anni di Caritas Italiana: complessivamente dal 2011 ad 2020, grazie al contributo di tanti sostenitori, sono stati realizzati 40 progetti per oltre 2,5 milioni di euro.
All’Angelus del 29 dicembre scorso anche papa Francesco ha voluto ricordare la tragedia del Paese, pregando per la Somalia ferita al cuore in quei giorni dall’ennesimo attentato terroristico che nella capitale Mogadiscio aveva tolto la vita a oltre un centinaio di persone. Papa Bergoglio in quell’occasione ha espresso vicinanza ma anche condanna per un gesto folle, «orribile», rivendicato dagli al-Shabaab. Purtroppo quello somalo rimane un conflitto per lo più dimenticato, dalla comunità internazionale e dalla sensibilità della gente comune.
Questo Dossier si aggiunge ai 58 già pubblicati da Caritas Italiana, tutti disponibili on-line.
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Caritas Tarvisina, in collegamento con Caritas Italiana, raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario (causale “Somalia”) tramite:
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