Terremoto in Croazia: gli interventi Caritas - CARITAS TARVISINA

Terremoto in Croazia: gli interventi Caritas

Dopo il violento terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito la Croazia, con epicentro a Petrinja, 40 km circa dalla capitale Zagabria, proseguono le ricerche dei dispersi sotto le macerie da parte della protezione civile croata e dell’esercito. Le operazioni sono rese più complicate dalle continue scosse di assestamento che si sono ripetute, oltre che dal freddo e dalla pioggia.

I danni materiali sono gravissimi in un’ampia area nel raggio di circa 50 km dall’epicentro: sono crollati palazzi e ci sono state vittime in varie cittadine della zona, e si contano gravi danni materiali nella capitale Zagabria e perfino anche in alcuni comuni della vicina Bosnia Erzegovina, al confine con la Croazia.

Continua a crescere il numero di sfollati e di chi è rimasto senza abitazione: tra le 5.000 e le 10.000 persone, secondo una prima stima. A causa della distruzione o inagibilità delle proprie case, moltissimi sfollati hanno passato le notti all’aperto, dormendo per lo più nelle loro auto, mentre alcune altre centinaia sono state trasferite in sistemazioni temporanee quali caserme, palestre, hotel, scuole, tensostrutture. Le operazioni di accoglienza degli sfollati sono però complicate dalle necessarie misure di prevenzione del contagio da coronavirus, per cui non è possibile assembrare troppe persone nelle sistemazioni che vengono identificate.

Papa Francesco, nel corso dell’udienza di mercoledì 30 dicembre, ha affermato: “Un terremoto ha provocato vittime e danni ingenti in Croazia. Esprimo la mia vicinanza ai feriti e a chi è stato colpito dal sisma. Prego in particolare per quanti hanno perso la vita e per i loro familiari. Auspico che le autorità del Paese, aiutate dalla Comunità internazionale, possano presto alleviare le sofferenze della cara popolazione croata”.

Caritas Italiana, fin dai primi momenti, è in costante contatto con Caritas Croazia che sta coordinando i primi soccorsi da parte della Chiesa locale, in coordinamento con i Vescovi, i parroci e le Caritas delle diocesi più colpite (Zagabria e Sisak). Le Caritas locali hanno subito messo a disposizione tende, lettini e coperte per la prima accoglienza dei terremotati, hanno aperto i propri magazzini e i propri punti di raccolta per ricevere gli aiuti materiali che vengono donati dai cittadini croati, ed hanno iniziato la distribuzione di cibo, acqua, materiale igienico.

Mercoledì 30 dicembre una delegazione composta dal direttore nazionale di Caritas Croazia mons. Fabijan Svalina e dai direttori delle Caritas diocesane di Zagabria e Sisak ha visitato alcune parrocchie e alcune famiglie colpite dal terremoto, per una prima valutazione dei danni, ed ha incontrato il Vescovo di Sisak. “La cittadina di Petrinja è quasi distrutta, soprattutto il centro storico. A Glina, vicino la zona dell’epicentro, si stima che siano almeno 200 le famiglie che hanno perso le loro case. Anche a Sisak la situazione è grave. Ma nessuno sarà abbandonato” ha affermato Suzana Borko, vice direttrice di Caritas Croazia.

La Presidenza della CEI ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille come prima forma di aiuto alle vittime del terremoto che sta colpendo la Croazia. Questo stanziamento della Presidenza CEI è destinato, attraverso Caritas Italiana, a far fronte ai beni di prima necessità: cibo, farmaci, assistenza medica, kit igienico-sanitari, alloggi temporanei.

Caritas Tarvisina, in collegamento con Caritas Italiana, raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario (causale “Terremoto Croazia”) tramite:

Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325

Intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina

 

Se vuoi avere la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge fai la donazione al nostro braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS:

Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111

Intestato a Servitium Emiliani ONLUS, braccio operativo di Caritas Tarvisina

 

Oppure, se vuoi, puoi fare la donazione con la CARTA DI CREDITO:

DONA

 

GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA DI CARITAS ITALIANA

 

[Dal comunicato stampa di Caritas Italiana del 31/12/2020]

Ultime notizie

Calendario da tavolo 2024

Vi presentiamo il calendario da tavolo 2024 che avevamo preparato con entusiasmo assieme al nostro direttore don Davide Schiavon prima della sua scomparsa improvvisa, con foto che ripercorrono le occasioni in cui abbiamo celebrato i 50 anni di storia di Caritas Tarvisina. La giornata di festa e di porte aperte “Venite e vedrete”, con la

Rapporto Povertà 2023 “Tutto da perdere”

Presentato il Rapporto 2023 su povertà ed esclusione sociale di Caritas Italiana È stato presentato venerdì 17 novembre a Roma, – in vista della Girnata Mondiale dei Poveri istituita da papa Francesco, che si celebra domenica 19 novembre – la ventisettesima edizione del Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia dal titolo “Tutto da

Sussidio per l’Avvento e il Natale 2023

Il sussidio per l’Avvento e il Natale che proponiamo quest’anno è a cura dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, fatto con la collaborazione del Settore per l’Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, del Servizio per la Pastorale delle Persone con Disabilità e di Caritas Italiana. Il documento desidera essere uno strumento utile per le comunità

NATALE CON CARITAS: un dono solidale

Come è consuetudine, la Caritas diocesana coglie l’occasione del tempo dell’Avvento per offrire la possibilità di unire la scelta di un dono per i propri cari in occasione del Natale e aiutare chi davvero ne ha più bisogno.   Sostieni la CASA DELLA CARITA’ donando   un pasto caldo per una persona in Casa della