UCRAINA: SI ASCOLTI IL GRIDO DI CHI SOFFRE - CARITAS TARVISINA

UCRAINA: SI ASCOLTI IL GRIDO DI CHI SOFFRE

UCRAINA: SI ASCOLTI IL GRIDO DI CHI SOFFRE

In comunione con quanti chiedono e pregano ogni giorno per la fine della guerra,  Caritas resta accanto alla popolazione in Ucraina e nei Paesi confinanti. Caritas Italiana mette a disposizione 100 mila euro a supporto di Caritas Moldavia

Prosegue il viaggio della Delegazione di Caritas Italiana guidata da don Marco Pagniello al confine con l’Ucraina, in Romania, Moldavia e Polonia, per manifestare la solidarietà della Chiesa che è in Italia.

La prima tappa è stata la Moldavia, dove la Delegazione ha incontrato il vescovo di Chisinau Mons. Anton Coșa e Edward Lucaci, il direttore di Caritas Moldavia.

Dall’inizio della crisi in Moldavia sono passati 350.000 ucraini, molti avendo la possibilità si sono poi spostati in altri Paesi. In questa seconda fase invece stanno arrivando persone con meno risorse, che spesso non hanno nulla. Caritas Moldavia, si è subito attivata per rispondere alla crisi ucraina e all’arrivo  dei profughi. Sta lavorando con le autorità locali e le parrocchie per riuscire ad aiutare il maggior numero di persone che attraversano il confine. Dando sempre attenzione ai più vulnerabili, in particolare donne e bambini, la Caritas cerca di assicurare lo spostamento in sicurezza dal confine, mette a disposizione spazi sicuri e protetti per l’alloggio, garantisce l’accesso ai beni essenziali (cibo, acqua, viveri) mentre si trovano in rifugi collettivi, garantisce l’accesso ai servizi di supporto psicosociale.

In coordinamento con la rete ecclesiale locale ha attivato 14 centri di accoglienza che stanno ospitando diverse centinaia di persone. Inoltre la Caritas fornisce servizi e supporto anche a quanti sono accolti nei centri governativi di Chisinau, Ocnita, al confine nord e Palanca, al confine sud.

Caritas Italiana ha risposto all’appello di Caritas Moldavia mettendo a disposizione 100 mila euro a sostegno degli interventi in atto.

I componenti della delegazione Caritas hanno visitato anche la Romania, ora sono in Polonia e da Przemysil si sono spostati nelle località di frontiera di Korczowa e Medyka.

Incontrando e ascoltando le storie di tanti profughi stanno toccando con mano le conseguenze dell’inaccettabile “aggressione armata” di cui Papa Francesco è tornato a chiedere ieri all’Angelus la fine immediata. “Si ascolti il grido di chi soffre” ha detto il Pontefice e si ponga fine alla “guerra straziante che sta devastando l’Ucraina”.

(agiornamento 14/03/2022)

DONAZIONI

Caritas Italiana resta accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato  una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. È possibile fare la donazione diretta a Caritas Tarvisina attraverso bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) al seguente IBAN: IT05 G 08399 12000 000000332325, intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina.

Per usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge si può effetturare la donazione al nostro braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS al seguente IBAN: IT55 H 08399 12000 000000318111

Oppure, se vuoi, puoi fare la donazione con la CARTA DI CREDITO (attualmente non detraibile):

DONA

 



Ultime notizie

Doposcuola – progetto “Sali in cattedra!”

Attività di volontariato e PCTO nei doposcuola del territorio La collaborazione tra Fondazione Caritas Treviso e CSV Centro di Servizio per il volontariato ha dato vita ad un nuovo progetto, rivolto a studenti e studentesse disponibili ad impegnarsi in un servizio nei doposcuola. Nel nostro territorio, infatti, sono numerose le esperienze attivate, 14 doposcuola rivolti

Terra Santa – emergenza Medioriente (aggiornamento marzo 2024)

Il conflitto tra Hamas e Israele, innescato il 7 ottobre dall’attacco terroristico alla popolazione israeliana, ha raggiunto ormai proporzioni immani, non solo a Gaza e in Israele, ma anche in tutti i Territori Palestinesi Occupati (Cisgiordania) e in Libano. La tensione è ormai altissima in tutta la regione, con episodi bellici e terroristici in Siria,

Ucraina. Due anni senza pace

Due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, due anni di violenze, di crisi economica, di incapacità da parte della comunità internazionale di trovare soluzioni alle controversie che non prevedano l’uso delle armi. In questa situazione la comunità cristiana si è messa a fianco delle vittime e delle persone che hanno perso tutto o sono

La solidarietà con il Mali è scambio che arricchisce

Ahmadou Tounkara, 58 anni, sposato e con due figli, è il promotore del progetto della Caritas tarvisina “Coltiviamo la speranza” a Toukoto (Mali). Dopo essere giunto in Italia nel 1988, con una borsa di studio, a seguito del colpo di Stato del 1990 non gli viene rinnovata; così, ha cominciato a lavorare restandovi per 30