Dopo Genova danni e vittime in altre zone del centro-nord
Dopo le violentissime precipitazioni cadute su Genova e zone limitrofe provocando esondazioni e colate di fango, sono state colpite anche altre zone – come l’Emilia Romagna (in particolare la zona di Parma), il Nord Est (in particolare la zona di Trieste) e la Toscana (Diocesi di Pitigliano-Soana-Orbetello) – e purtroppo vi sono state altre vittime.
Caritas Italiana ha contattato le Caritas e le Diocesi interessate mettendo a disposizione deumidificatori e pompe di calore per liberare gli edifici dall’acqua, come già sperimentato nelle precedenti alluvioni. Le Caritas sui territori hanno assicurato beni di prima necessità, volontari per collaborare a spalare il fango. Certamente, la prossimità nella prima emergenza serve anche a monitorare i bisogni e la prospettiva di interventi di sostegno alle famiglie e alle attività imprenditoriali così duramente colpite.
Dalle autorità pubbliche si attende ore l’impegno a rendere disponibili i fondi stanziati per queste emergenze evitando lungaggini che fanno “morire” la speranza.