Emergenza Siria - CARITAS TREVISO

Emergenza Siria

A seguito dell’attacco della Turchia nel nord-est della Siria sotto il controllo delle forze curde, iniziato il giorno 9 ottobre 2019, si è aperta una nuova emergenza all’interno della già complessa e grave crisi siriana.

La sera del 17 ottobre la Turchia e gli Stati Uniti hanno accordato un cessate il fuoco: la Turchia ha accettato di sospendere tutte le operazioni militari per cinque giorni e le forze curde hanno dichiarato l’intenzione di ritirarsi dalla “safety zone” imposta dalla Turchia, circa 32 chilometri di profondità dal confine turco dentro il territorio siriano. La Turchia ha dichiarato che si impegnerà a un cessate il fuoco permanente se le forze curde si ritireranno.

L’ SDF (Syrian Democratic Forces) ha accettato l’accordo di cessate il fuoco ed ha quasi completato l’evacuazione completa delle sue forze dalla zona contesa.

Dalle notizie che ci giungono dal team Caritas Siria-Hassakeh, la situazione della sicurezza all’interno delle città (Al-Hasakeh, Qamishli) è rimasta pressoché invariata rispetto all’attacco militare: due autorità (curde e siriane) governano le città mentre l’esercito arabo siriano è stato dislocato lungo la striscia di confine. L’autostrada che collega Aleppo all’est della Siria, strategica da un punto di vista militare ed economico, rimane ancora chiusa, isolando di fatto l’est della Siria dal resto del paese.

L’ultimo aggiornamento delle Nazioni Unite stima che il numero di sfollati abbia raggiunto quota 176.400, di cui almeno 74.000 bambini.

Caritas Siria è quotidianamente impegnata nelle seguenti attività:

– Distribuzione di acqua potabile: più di 4.000 bottiglie d’acqua a più di mille persone attualmente presenti in 5 rifugi

– Distribuzione kit igienici: 202 kit igienici sono stati consegnati ad altrettante famiglie

– Distribuzione di card di identificazione personale: molte delle persone accolte nei centri sono senza documenti di identità, a causa della fuga repentina dalle proprie abitazioni, pertanto viene prodotto un documento informale di riconoscimento, con cui i beneficiari potranno essere identificati per poter accedere al centro di accoglienza e ricevere i servizi necessari

– Fornitura di serbatoi di acqua in 5 centri di accoglienza

– Assistenza medica: fornitura di servizi sanitari urgenti per gli sfollati

Caritas Tarvisina, in collegamento con Caritas Italiana, raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario (causale “Emergenza Siria”) tramite:

Credito Trevigiano
Iban: IT57H0891712000029003332341
Intestato a Carità Diocesana di Treviso – ONLUS (le offerte sono deducibili)

oppure

DONA CON CARTA DI CRTEDITO


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