Accogli un migrante a pranzo è il nome dell’iniziativa promossa da Caritas Tarvisina domenica 14 gennaio per celebrare la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il numero delle famiglie che hanno aderito all’iniziativa ha segnato il primo grande risultato: infatti, a fronte di 120 richiedenti asilo accolti nelle strutture di Caritas, le richieste pervenute sono state oltre 200. Molte delle famiglie che non hanno potuto accogliere un migrante in quest’occasione, hanno chiesto di poter ripetere l’iniziativa per non perdere l’opportunità di provare quest’esperienza di condivisione e testimonianza di prossimità a questi fratelli. Le famiglie si sono recate nelle strutture di accoglienza di Treviso, Frescada, Montebelluna, Povegliano, Paderno ed Istrana alle 11:30 ed hanno accompagnato nella propria casa un richiedente asilo per poter condividere il momento del pranzo. Oltre alle poche indicazioni di carattere alimentare date dall’equipe di Caritas alle famiglie (niente carne di maiale, cavallo o asino), l’esperienza è stata una genuina e spontanea condivisione di un momento di grande intimità quale il pranzo dominicale, senza filtri o intermediazioni. L’auspicio da parte di Caritas è che questa esperienza di conoscenza reciproca, possa stimolare la volontà delle famiglie di aderire al progetto Rifugiato a Casa Mia, aprendo così le porte della propria abitazione ad un migrante che abbia ottenuto una protezione internazionale per un periodo di sei mesi, dandogli così modo di intraprendere un percorso di integrazione effettivo, sia sotto il profilo professionale ma anche relazionale e sociale.