La rassegna Sguardi Altri, organizzata da Caritas Tarvisina e Fondazione Migrantes Treviso, ha proposto due momenti di riflessione ed approfondimento sulla tematica dei migranti forzati nel nostro territorio con la partecipazione di Don Davide Schiavon e Oliviero Forti, responsabile del settore immigrazione diCaritas Italiana e Caritas Europa, e p. Aldo Skoda Pashkija, vicepresidente di Scalabrini International Migration Insitute di Roma.
Durante la conferenza stampa verranno anche presentati i dati relativi all’accoglienza di migranti svolta da Caritas nel biennio 2014- 2015 nonché una pubblicazione di Caritas intitolata “Esisto ma non ci sono”, diario a più voci di una casa di accoglienza migranti.
Comunicato Stampa:
Il fenomeno migratorio, che in questo ultimi anni sta riguardando l’Europa e l’Italia, con cifre e statistiche diverse da quelle di un tempo, è solo una minima parte di un processo che in maniera più ampia sta riguardando il mondo intero. Solo nei primi dieci mesi del 2015 le persone costrette ad emigrare in modo forzato dal proprio paese sono state oltre 62 milioni, mentre gli arrivi in tutta Europa sono stati quasi 700.000 e poco più di 130.000 in Italia. È una realtà che sta definendo nuovi scenari geopolitici ed economici.
Il fenomeno migratorio che sta attraversando la nostra storia e la nostra vita quotidiana è molto complesso ed articolato. Necessita di saper entrare in punta di piedi per non lasciarci prendere da letture superficiali e univoche. Deve essere letto con attenzione e con l’apporto di più sguardi, perché nessuno può avere la pretese di avere in tasca una sintesi perfetta di tutto quello che sta capitando. È necessario con grande umiltà porre sul tavolo del confronto le diverse angolature con cui si approccia a questa realtà: analisi geopolitiche, questioni economiche, sentimenti, valori, lettura teologica – pastorale, percezione della gente, vissuto dei migranti. È fondamentale dare diritto di cittadinanza a ciascuno, ai sogni come alle paure, vincendo presunzioni e timori.
Come Caritas Tarvisina e Fondazione Migrantes di Treviso desideriamo offrire due momenti di riflessione per riuscire insieme a dotarci come comunità, civile e cristiana, di alcuni strumenti atti a declinare in modo nuovo percorsi di accoglienza e di integrazione che da sempre sono stati portati avanti nel nostro territorio. Prestando attenzione a non cadere in discorsi ideologici o in ragionamenti frustranti, desideriamo affermare che accoglienza ed integrazione sono percorsi possibili e fattibili. Un mondo migliore è possibile. Leggere il fenomeno migratorio significa allora cogliere le dinamiche di ingiustizia che stanno alla base di tanta sofferenza; cercare di approfondire la conoscenza e le informazioni che spesso sono parziali e manipolate; lavorare seriamente su un modello di sviluppo globale e sostenibile per ogni uomo; impegnarsi responsabilmente per costruire la pace; superare il concetto del “mio” per declinare la dimensione del “nostro”; vivere una profonda conversione pastorale che superi ritualità arcaiche e apra i cuori. Su questa linea diamo appuntamento a chi desiderasse domenica 15 novembre alle ore 8.30 con gli interventi di Oliviero Forti e di don Davide Schiavon e lunedì 16 novembre alle 20.45 con il contributo di Padre Aldo Skoda Pashkija. Entrambi gli incontri si terranno presso il Seminario Vescovile.
Nel contesto dell’assemblea diocesana delle Caritas parrocchiali sarà presentata anche l’ultima pubblicazione di Caritas sui migranti. A partire dall’esperienza di accoglienza vissuta dalla Caritas Diocesana e dalla nostra Diocesi nell’ultimo anno e mezzo, sono state raccolte in un diario le emozioni e le frustrazioni, le gioie e i dolori, i sogni e le delusioni che coabitano nel cuore dei migranti, degli operatori e dei volontari coinvolti nell’accoglienza. Il cammino verso la Terra Promessa continua …. Sempre in cammino …