Conferenza Stampa 7 maggio 2015 - CARITAS TARVISINA

Conferenza Stampa 7 maggio 2015

Conferenza stampa di presentazione del Report di Caritas Tarvisina, relativo ai dati dell’attività dell’anno 2014 e lancio evento “Venite e Vedrete: la Casa della Carità Apre le Porte”.

9 maggio 2015 – Venite e Vedrete: La Casa della Carità apre le porte

Caritas Tarvisina ha scelto quest’anno di vivere il tradizionale appuntamento del convegno di maggio nella forma di una giornata a porte aperte. Il desiderio profondo è quello di far conoscere e condividere il cammino della nostra Chiesa di Treviso che cerca di vivere la scelta preferenziale dei poveri. Questo evento sarà vissuto sabato 9 maggio dalle 9.30 alle 18.00. Ben lontano dal voler essere una manifestazione autocelebrativa, desidera essere un momento di dialogo con il territorio per far sì che sempre più maturino a tutti i livelli scelte orientate a mettere al centro i poveri e a “globalizzare la solidarietà”.

Sarà una giornata nella quale chi accetterà l’invito a solcare la soglia della Casa della Carità, avrà la possibilità di scendere al cuore, di essere accompagnato in punta di piedi dentro la storia e la vita di operatori, volontari, beneficiari … di una comunità che, tra lacrime e sorrisi, continua a credere e ad impegnarsi per un mondo migliore.

 

La giornata sarà così strutturata

 

 09.30   La Carità come cuore della pastorale

Incontro con i sacerdoti per riflettere sulla centralità del tema della Carità a partire dall’Evangelii Gaudium di  Papa Francesco.

11.00   Frammenti di vita

Le diverse anime di Caritas si raccontano attraverso la narrazione di un episodio significativo della propria vita.

12.30   Pranzo

Spazio di convivialità per condividere il pasto.

15.00   Presentazione Bilancio Sociale 2014

Poveri, Territorio, Mondo: tre punti di vista per ripercorrere insieme un anno di lavoro di Caritas Tarvisina.

16.00   Frammenti di vita

Le diverse anime di Caritas si raccontano attraverso la narrazione di un episodio significativo della propria vita.

17.00   Tè con i profughi

Un momento per parlare del futuro attraverso un’esperienza di condivisione.

 

Conclusione dei lavori della Casa della Carità

La Casa della Carità si propone di essere la casa di tutti, il cuore di una città, il cuore di una Diocesi. Vuole essere luogo di accoglienza, di accompagnamento, di condivisione per tutti. In primis per coloro che sono in difficoltà attraverso i vari servizi di attenzione e promozione della persona (centro d’ascolto, docce, accoglienza notturna, lavanderia, mensa, ambulatori medici), ma anche per tutti coloro che desiderano condividere un frammento di vita con chi è in fatica. È luogo di condivisione, ma anche occasione per mettersi a servizio, per vivere un volontariato animato dalla fiducia di vedere risplendere nel volto del povero quella vita che troppo spesso è schiacciata dalla sofferenza e dal dolore. La chiesa di Treviso ha impiegato risorse umane e materiali per far sì che questo luogo diventi casa di speranza, luogo di carità …. casa di tutti e per tutti.

 

Report attività 2014

Alcuni numeri dal report su Centro di Ascolto e l’accoglienza di senza dimora (opere segno per eccellenza della Casa della Carità).

Tutti i dati sono riportati nella copia del report cartaceo nonché disponibili nella versione scaricabile all’indirizzo www.caritastarvisina.it/conferenzastampa

dati-cda-tab1

dati-cda-tab3

dati-cda-tab2

 

Bilancio Sociale 2014

Il bilancio sociale è un piccolo tesoro che racchiude tantissimi frammenti di vita che hanno ritrovato il loro splendore alla luce del Vangelo, della Buona notizia dell’amore infinito di Gesù. È una semplice testimonianza di come tante persone ferite dalla vita, relegate ai margini di una società efficientista, gridano al mondo tutto il loro dolore, anelando però ad un domani di speranza, di fiducia e di luce. Raccoglie la storia di uomini e donne che nella fiducia di una relazione hanno consegnato le loro fatiche alle fragili mani della Caritas, affinché nella strada della condivisione e dell’esserci la vita potesse rifiorire in tutta la sua pienezza e bellezza.

L’icona che accompagna il bilancio di quest’anno è la parabola del Buon Samaritano. Nell’uomo che cammina verso Gerico vediamo ciascuno di noi nella via della vita, leggiamo il nostro nome, come quello di ogni uomo che viene nel mondo, con la sua storia piccola e unica; ma altresì leggiamo la grande storia dell’umanità intera, il suo faticoso cammino fatto di luci e di ombre, sequenza di attese e delusioni, conquiste e sconfitte, promettenti aperture e amari ripiegamenti.

 

Vi invitiamo

L’invito è quello di venire sabato alla presentazione del report e del bilancio sociale di Caritas. Perché queste pagine parlino al nostro cuore, è necessario accostarle e leggerle in punta di piedi, perché raccontano parte della storia sacra di molte persone e ci mettono in sintonia con il grande mistero dell’Amore sconfinato di Dio.

 

Auguriamo a tutti una buona lettura e un buon ascolto della Vita.

 

FILE SCARICABILI:


Ultime notizie

Congedo Anno di Volontariato Sociale (AVS 2023/2024)

Settimana scorsa hanno concluso l’Anno di Volontariato Sociale Omar e Carlo, che hanno dedicato un anno di servizio nella nostra Caritas diocesana. Quando si inizia l’AVS, ad ottobre/novembre, i ragazzi arrivano pieni di aspettative e sogni, ma anche di idee incerte e confuse. Spesso “sembra cominciato un po’ per caso, anche se in questi mesi

UBUNTU, io sono perché noi siamo

Ubuntu è una parola della lingua Bantu che indica un modo di vivere diffuso nell’Africa sub-sahariana basato sulla compassione, il rispetto degli altri, il sostegno e aiuto reciproco, e che possiamo tradurre con “io sono perché noi siamo”, ponendo l’accento su quell’aspetto di interdipendenza e interconnessione tra persone, ma anche con l’ambiente che ci circonda

Ascoltiamo il silenzio – 4 ottobre 2024

Accoglienza, misericordia e fraternità per rispondere al grido di aiuto: alla veglia per i migranti morti lungo il viaggio, l’abbraccio del vescovo e dell’imam   Un vescovo e un imam che si abbracciano dopo esserci posti reciprocamente sulle spalle un telo termico: è questa l’immagine forte che si portano nel cuore i molti partecipanti alla

7 ottobre: Terra Santa. Pregare per la pace, agire per il bene comune

TERRA SANTA. PREGARE PER LA PACE, AGIRE PER IL BENE COMUNE A un anno dal 7 ottobre comunità in preghiera sulla via degli ultimi   Papa Francesco, durante la Messa di apertura dell’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, ha annunciato un doppio appuntamento di preghiera per la pace: «per invocare dall’intercessione di Maria Santissima