Un aiuto concreto alla popolazione colpita dall’alluvione
Caritas Italiana ha testimoniato con la presenza a Faenza le scorse settimane vicinanza e solidarietà, facendosi garante – assieme alla Delegazione e alle diocesi – delle donazioni provenienti da tutto il Paese a sostegno dei progetti di intervento immediato e di ripartenza.
Ora le Caritas stanno mettendo in fila le priorità per i prossimi mesi, mentre proseguono la distribuzione dei beni di prima necessità, soprattutto prodotti per l’igiene e alimenti. La nostra Caritas diocesana ha contribuito in modo concreto a quest’attività. Due dei nostri operatori hanno trasportato da Cison di Valmarino (TV) all’hub gestito dalla Caritas diocesana Reggio Emilia – Guastalla, diversi bancali di scatoloni che sono stati donati dallo scatolificio Freschi Srl, specializzato nella produzione di imballi in cartone ondulato, per l’imballaggio degli alimenti raccolti per l’Emporio Solidale della Caritas di Forlì.
Al fine di finanziare gli interventi in atto nell’emergenza, e quelli di soccorso e ricostruzione che si dovranno dispiegare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, la nostra Caritas diocesana continua a raccogliere donazioni (non di indumenti e altri beni materiali, difficilmente gestibili) attraverso bonifico bancario al nostro braccio operativo (causale “Emergenza alluvione 2023”) tramite:
Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111 (intestato a Fondazione Caritas Treviso Ente Filantropico)
Le donazioni sono deducibili ai fini fiscali.
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