Come raccontavamo a inizio anno, in Togo tante persone sono costrette a percorrere molti chilometri al giorno per accedere all’unica fonte di acqua disponibile in zona. Purtroppo, spesso, si tratta di un viaggio a piedi che non ha lieto fine: i fiumi sono poco più che rigagnoli e l’acqua non basta per tutti. In questa storia, una goccia fa davvero la differenza. Avevamo lanciato il desiderio di aiutare alcuni villaggi a scavare uno o più pozzi in prossimità delle zone abitate, per garantire l’accesso all’acqua a tutti, un bene di vita che non dovrebbe mancare a nessuno.
In particolare grazie a tutte le donazioni raccolte da gennaio (30.066€) è stato possibile garantire l’accesso all’acqua a diversi villaggi sostenendo i costi di costruzione di 4 pozzi nei villaggi di Gnande, Salawo, Kazzolim e Siouda. Dalle foto si vede come da agosto altri due pozzi sono in costruzione, uno nelle vicinanze di Kassolim e l’altro a Siouda, ma restano altri villaggi in attesa e quindi è sempre aperta la possibilità di fare una donazione (causale “Pozzi in Togo”).
Non è l’unica attività importante in corso in Togo che sta portando avanti don Francis, dalle foto si vede anche come sia in costruzione il nuovo negozio che permette il sostentamento delle attività di Caritas e del Centro di Accoglienza “Emmanuel” per bambini detti “sorciers” (stregoni).
Puoi fare la tua donazione attraverso bonifico bancario (causale “Emergenza pozzi in Togo”):
Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111, intestato a Fondazione Caritas Treviso.
Oppure, se vuoi, puoi fare la donazione con la CARTA DI CREDITO: DONA ORA
Ecco il video che ci aveva mandato don Francis dal Togo a gennaio 2022.