Benedizione e Bellezza (B&B) è un’esperienza di tre giorni organizzata durante l’estate in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile. Questa proposta offre l’opportunità ad alcuni giovani del territorio di entrare in contatto con il mondo Caritas, conoscendo di persona gli ospiti accolti in Casa della Carità: persone in povertà e in fatica che per un periodo abitano la Casa e usufruiscono dei servizi messi a disposizione.
Undici giovani hanno deciso di accettare la sfida lanciata da Pastorale Giovanile e Caritas Tarvisina di partecipare all’iniziativa ormai giunta alla sua terza edizione. Tre giorni in Casa della Carità, per abitare un tempo e uno spazio con i fratelli senza fissa dimora. I giovani si sono immersi in questa realtà di accoglienza che offre non solo servizi di prima necessità a chi ne ha bisogno (un pasto, un letto, una doccia calda), ma soprattutto una casa, che racchiude persone con storie e bisogni diversi.
L’esperienza iniziava nel primo pomeriggio del lunedì e si concludeva mercoledì dopo pranzo. L’ingrediente fondamentale è stato la disponibilità a mettersi in gioco da parte di questi giovani, che hanno saputo affidarsi alle proposte degli operatori di Caritas e Pastorale Giovanile: momenti di condivisione, di servizio, di riflessione, di preghiera, oltre alla possibilità di vivere delle serate diverse con persone accolte in Casa della Carità, a base di tornei di calcetto e giochi in scatola.
Alla fine tre giorni, ciascun gruppo ha scritto una lettera per raccontare quanto vissuto e condiviso con ospiti, volontari e operatori nei giorni passati insieme. Ecco alcuni dei passaggi più significativi:
“abbiamo provato tanta curiosità e agitazione perché totalmente all’oscuro di quello che ci avrebbe aspettato. Dopo questi 3 giorni, usciamo da qui arricchiti, con il cuore pieno di gioia e gratitudine” (Ilenia, Jacopo, Sara, Omar 10-12 luglio).
“vi sembrerà di non avere niente in comune, ma scoprirete che c’è un disegno pensato apposta per voi; un legame nascosto che emergerà se vi metterete in gioco” (Monica, Martina, Angela, Giulia 17-19 luglio).
“abbiamo scoperto che ciò che sembra “invisibile”, in realtà necessita semplicemente di un giusto sguardo. Dopo questi giorni abbiamo capito che l’importante è esserci nella propria semplicità e unicità” (Miriam, Leonardo, Mariangela 24-26 luglio).
Grazie a questi giovani per questi giorni vissuti insieme, per essersi affidati e lasciati arricchire di benedizione e bellezza!